EDIZIONE 2021 – LA MANIFESTAZIONE
Il cammina, Molise! 2020 ha avuto una durata di quattro giorni, dall’1 al 4 agosto. Il percorso è stato adattato alle norme di sicurezza Covid-19. Ognuna delle quattro tappe è partita dal Capoluogo per poi tornarvi a fine tappa. Gli itinerari proposti hanno avuto lo scopo di far conoscere il territorio ed i paesi più vicini a Campobasso.
La marcia, come nelle precedenti edizioni, si è posto come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare.
I paesaggi, l’attraversamento dei sentieri contadini e dei tratturi, la visita ai centri storici, l’ospitalità della gente del Sannio, il piacere di gustare la convivialità camminando. Tanti gli elementi interessanti ed accattivanti di un itinerario turistico e culturale unico.
Queste le caratteristiche principali della passata edizione:
- L’attraversamento e l’accoglienza, sono stati nei limiti di sicurezza Covid-19, nei Comuni di i Comuni di Campobasso (CB), Ferrazzano (CB), Mirabello Sannitico (CB), Busso-agro (CB), Oratino (CB), Campodipietra (CB), Ripalimosani-agro (CB), Baranello-agro (CB).
- La partenza dalla Taverna del Cortile, sul punto dove il Regio Tratturo Lucera-Castel di Sangro si incrocia con il braccio tratturale Matese-Cortile-Centocelle, caratterizza il percorso della XXVI Edizione che ha visto i marciatori camminare sui Tratturi molisani in più di una tappa e costituendo il filo conduttore di un itinerario che si è snodato in un ambiente non solo fisico ma anche della memoria.
- L’archeologia che non ti aspetti con la visita al sito di Monte Vairano.
- L’importanza della Cultura con la visita allo straordinario Museo dei Misteri ed a quello archeologico Sannitico a Campobasso.
- L’arte dei sapori caseari della tradizione pastorizia e le prelibatezze al tartufo.
- Il Teatro del Loto, piccolo gioiello di Ferrazzano
- Il Castello Carafa di Ferrazzano, la “sentinella del Molise”, Il Palazzo Ducale Giordano a Oratino.
- L’itinerario dell’arte romanica e barocca: la Chiesa del Vescovo a Campodipietra; Chiesa dell’Abbazia di Monteverde a Mirabello; la Chiesa dell’Assunta di Ferrazzano; La Chiesa S. Maria di Loreto a Oratino.
La lunghezza del percorso, stimata approssimativamente in 90 chilometri, permette di affrontare la marcia con maggiori tempi a disposizione, sfruttabili sia per le visite guidate sia per gli incontri con le varie cittadinanze, nei limiti Covid accennati.
Le tappe sono state pensate per offrire una buona suddivisione degli sforzi.
Nella edizione di quest’anno la percorribilità delle tappe è stata circolare, si è partito camminando da Campobasso e lì si ritorna camminando per tutte e 4 le tappe previste.
Il cammino, è stato leggermente più impegnativo delle edizioni precedenti, per via dei percorsi necessariamente più lunghi Nella edizione di quest’anno i paesi attraversati non potuto preparare la propria accoglienza ai marciatori, nello spirito genuino della tradizionale ospitalità della gente molisana, l’accoglienza (ora di pranzo) verrà organizzata dall’A.C. La Terra, nei limiti di sicurezza Covid-19.
Durante la manifestazione visite mirate, mostre, incontri ed altre manifestazioni culturali coglieranno gli aspetti più significanti della conoscenza e delle problematiche del territorio attraversato.
- – EDIZIONE 2020 – I RINGRAZIAMENTI
- – EDIZIONE 2020 – I MARCIATORI
- – EDIZIONE 2020 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI
- – EDIZIONE 2020 – LE TAPPE
EDIZIONE 2020 – I MARCIATORI
I 126 marciatori di cammina, Molise! 2020
un gruppo auto selezionatosi per esprimere al meglio solidarietà e comprensione, senso civico e apprezzamento per le finalità della manifestazione,
interesse per la storia, la cultura e l’ambiente dell’entroterra molisano.
- – EDIZIONE 2020 – LA MANIFESTAZIONE
- – EDIZIONE 2020 – I RINGRAZIAMENTI
- – EDIZIONE 2020 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI
- – EDIZIONE 2020 – LE TAPPE
Edizione 2020 – INFORMAZIONI
REGOLAMENTO CIRCA LA PARTECIPAZIONE
- La marcia sarà libera e non competitiva, in pratica consisterà in una lunga camminata alla scoperta dei paesi molisani e del loro territorio. Quest’anno è previsto il numero chiuso: MAX 150 PARTECIPANTI
Alla marcia possono partecipare tutti dai 12 anni in su (per i minorenni è necessaria l’autorizzazione autentica dei genitori). Non sono accettate iscrizioni per partecipare ad un numero di giorni inferiore a due. Possono invece partecipare gratis, unendosi al gruppo dei marciatori di “cammina, Molise!”, camminatori giornalieri dei paesi attraversati, che però non potranno fruire dei servizi messi a disposizione dall’organizzazione, con preventivo avvertimento al Coordinamento.
La partecipazione è subordinata alla iscrizione come socio all’A.C. La Terra. La quota di iscrizione è pari a € 50,00, per gli adulti, ed € 40,00 per i minorenni, che verrà attinta alla somma dei contributi giornalieri di cui al successivo p.3
La quota di contributo giornaliero per le spese di organizzazione è pari a € 25,00 (per gli adulti) e di € 20,00 (per i giovani fino a 18 anni) e dà diritto al pacco gadget (cappello, maglietta, materiale illustrativo, etc.) ed ai seguenti servizi logistici: assistenza bus (uno per tutti in caso d’emergenza) e pulmino, assistenza sanitaria, assicurazioni, ristoro continuo, fruizione punti accoglienza per degustazione prodotti tipici a pranzo. In questa categoria rientrano anche i marciatori che dormiranno nei loro camper o nelle loro tende (supplemento di €. 3,00/notte) nel campo ancora da definire.
Per chi dorme in albergo la quota suppletiva di contributo è pari a € 32,00/notte (in doppia o tripla) o di € 52,00/notte (in singola) e dà diritto a) alla colazione ed al pernottamento in Albergo per le prenotazioni dalla notte del 31 luglio a quella del 4 agosto e b) a quanto descritto al punto 4.
Non essendo previste le accoglienze serali nei paesi è prevista una cena a fine tappa sempre al Centrum Palace il cui costo è di €.22.00/cad.
Una quota aggiuntiva (che può variare da € 5,00/al dì a € 10,00/al dì), per spese ticket pro musei o proloco per accoglienze pranzo/cena, (se sarà necessaria) verrà comunicata nella sua cifra esatta 15 gg prima della partenza.
Per la partecipazione è obbligatorio compilare la scheda d’iscrizione con liberatoria, oltre alla Appendice autocertificazione COVID-19, ed alle disposizioni che verranno comunicate all’atto dell’iscrizione e durante la marcia.
Il Programma può subire delle modifiche circa la natura e la durata dei percorsi giornalieri anche durante la manifestazione.
Da Duronia (la Taverna, h: 6,30), solo Sabato 1, partirà un pullman alla volta di Campobasso; lo stesso pullman, solo martedì 4, alla fine della manifestazione, rientrerà a Duronia.
Un secondo pullman sarà previsto solo nel caso si riesce a costituire il Gruppo Tenda (num. Min/max 25/30 persone). Ogni sera, a fine tappa, il pullman/tenda rientrerà al Campo, da dove ripartirà la mattina seguente alle h.7,30 alla volta di Campobasso.
La marcia sarà assistita solo da un solo bus navetta, un fuori strada, ambulanza e punti di ristoro acqua.
La “punzonatura” con la distribuzione dei “gadget” avverrà a Campobasso c/o Hotel Centrum Palace dalle h: 7,30, prima della partenza.
Per tutti i marciatori è obbligatorio: versare la somma di €.100,00 (per chi dormirà in albergo) e di €.50,00 (per chi non dormirà in albergo) a titolo di caparra all’atto della prenotazione e successivamente saldare la propria quota di partecipazione entro il 15.07.2019
da accreditare a: “Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina” sede di Atessa (c/o Bagnoli del Trigno) – iban IT33A0896878080000140130722 intestato all’Associazione Culturale “La Terra”. La caparra verrà restituita solo se la manifestazione non avrà luogo.
Per informazioni telefonare ai seguenti numeri: 06/630734 – 0874/769262 – 338/3063300 – – aclaterra@laterra.org – www.laterra.org
– Edizione 2020 – PROGRAMMA
–Edizione 2020 – PARTICOLARI
– Edizione 2020 – PROGETTO
– Edizione 2020 – PERCORSO
– Edizione 2020 – COLLABORAZIONI
– Edizione 2020 – ISCRIZIONI
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Edizione 2020 – COLLABORAZIONI
Collaborazioni in itinere
- Il cammina, Molise! 2020 sarà scortato, ove possibile, dalle Associazioni Equestri dei Paesi attraversati.
- La “cattedra itinerante”, per una lettura più attenta del territorio, sarà curata dai soci delle varie Associazioni Culturali presenti sul territorio. Le varie Associazioni che volessero partecipare alla marcia e collaborare alla “cattedra itinerante” devono contattare il Geom. Michele Cianciullo Tel. 333/7672276.
- per capire meglio flora e fauna del territorio, sarà curata dal giovane Alessio Manzo.
- La Sentieristica è curata dall’A. C. La Terra, attraverso i Coordinatori Giovanni Germano, Paolo Discenza e Maurizio Germano, coadiuvati da Italia Nostra di IS e CB e dalle Associazioni e dalle Pro Loco dei Paesi attraversati.
- Feste popolari. I comuni e le associazioni, intenzionati ad organizzare le accoglienze nei propri paesi devono prendere contatti direttamente con il Coordinatore Generale.
- Folclore. Durante la manifestazione, i marciatori ed i paesi attraversati saranno allietati da organetti ‘Du-bott’, capitanati da Alessandro Calabrese, e dal gruppo di ricerca di danze popolari degli “Scacciapensieri”. Gli artisti folclorici intenzionati a partecipare alla marcia si metteranno in contatto con il Dr. Silvio Adducchio: Tel. 065370723
- Sponsorizzazioni. Gli operatori economici che intendessero collaborare con la manifestazione possono contattare i Coordinatori.
- Il Coordinamento Generale è affidato all’Arch. Giovanni Germano – A.C. LA TERRA:Tel. 338/3063300
- Il Coordinamento Regionale è affidato all’Arch. Paolo Discenza – A.C. LA TERRA:Tel. 392/9542830
- Il Coordinamento a Campobasso è affidato al Geom. Michele Cianciullo – A.C. LA TERRA: Tel.333/7672276
- Il Coordinamento del Campo Tende è affidato a Stefano Zarlenga: Tel.328/9073489.
– Edizione 2019 – PROGRAMMA
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– Edizione 2020 – ISCRIZIONI
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IL PROGETTO
Nella convinzione che la vera ricchezza del Molise è costituita dal patrimonio storico, culturale, ambientale ed enogastronomico dei suoi borghi e del territorio delle aree interne, attraverso l’esperienza maturata nei 25 anni di “cammina, Molise!”, l’Associazione Culturale La Terra ha elaborato il progetto
“Molise, Terra di Cammini”
che in questo documento si vuole sinteticamente illustrare.
A) Le condizioni generali, riferite direttamente agli enti locali ed al tessuto sociale, urbano e territoriale ad essi connesso.
La condizione politica.
Siamo convinti che la politica deve essere partecipazione. Il presupposto imprescindibile sarà comunque la caratterizzazione della figura di chi sarà delegato ad amministrare la cosa pubblica: dedizione vocata all’interesse pubblico, sganciamento da ogni forma di clientilismo, collaborazione con le energie vive della comunità, difesa della memoria storica del luogo e del popolo che si amministra.
La condizione sociale ed economica.
E’ importante che i giovani prendano coscienza dell’enorme fardello che pesa sulle loro spalle: non fuggire e nemmeno farsi ingoiare dalla melma dello “stagno”, ma rimboccarsi le maniche ed affondare le mani nella propria terra per carpirne i frutti migliori. Nonostante tutto il Molise è rimasto pur sempre la terra della miriade di piccoli paesi abbarbicati su montagne o dorsali dominanti vallate bellissime, la terra dei tratturi, la terra di distese boschive ancora rilevanti, la terra di un territorio aspro e difficile, ma bellissimo, ancora per fortuna in buona parte intatto, più adatto al pascolo che all’agricoltura. La condizione per ricreare socialità ed economia può rimanere quindi quella, essenziale ancora una volta, di sfruttare le risorse della propria terra.
La condizione culturale.
Le nuove generazioni debbono mirare con orgoglio a riappropriarsi della cultura, quella contadina, che fu dei loro padri e per secoli ha formato intere generazioni. La scuola deve trasformarsi nella palestra necessaria alla formazione del nuovo individuo, che sappia parlare e leggere il dialetto, che sappia capire e trasformare gli insegnamenti dei loro padri contadini e artigiani, che sappia riconoscere e rispettare il proprio territorio, le persone, la fauna, la flora e le pietre che lo costituiscono. Bisogna incentivare ogni iniziativa culturale, che sviluppi in ogni realtà locale un processo di riscoperta delle potenzialità perdute e di valorizzazione e tutela dell’esistente.
La condizione urbano-ambientale.
Il consolidamento strutturale e la conservazione storica e culturale del patrimonio edilizio dei nostri piccoli centri devono essere mirati a ricreare l’habitat originario, a far rivivere la piazza. Occorrono spinte energiche per ricreare botteghe artigianali e attività di piccolo commercio; servono spazi e situazioni, dove è possibile produrre cultura, dove è possibile la socializzazione e il divertimento. Il paese non dovrà essere solo il “monumento” recuperato, ma dovrà tornare ad essere il luogo dove si risiede e si produce. Il territorio deve essere tenuto sotto uno stretto controllo idro-geologico, magari evitando di lasciarsi affascinare dalle “grandi opere” ed infittendo colture mirate che rendano di nuovo produttivi i campi abbandonati o rimettendo in uso antichi sentieri. L’ambiente, nella sua interezza, paesaggistica e storico-culturale, deve essere tutelato e valorizzato.
B) Costruzione del “Flusso Turistico Mitigato” basato sul cammino.
“Turismo mitigato”, come lo intendiamo noi, vuol dire turismo adattato alle attuali e reali esigenze delle nostre terre. Non ci interessano i grossi numeri e le grosse concentrazioni per dar vita ad un “cammina, Molise! tutto l’anno”. Ci interessano le dovute proporzioni per rianimare l’auspicato riequilibrio economico-culturale della nostra campagna rispetto alla città.
Il turismo mitigato che auspichiamo noi si basa sulla cosa più semplice e naturale che l’individuo possa fare: camminare. Siamo convinti che il cammino, nella sua semplicità, possa portare linfa nel territorio delle aree interne.
Perché venire a camminare in Molise? ci sono altre realtà regionali (Trentino, Toscana, Umbria, Basilicata, etc), ognuna con la propria peculiarità, che offrono da tempo risposte certe al turista che vuol camminare. Per questa ragione il Molise deve proporsi con una peculiarità alternativa a quelle già esistenti.
In 23 lunghi anni “cammina, Molise!” ha dimostrato sul campo di aver trovato la “peculiarità alternativa” da poter proporre al turista camminatore.
In cosa consiste questa peculiarità? Il camminatore interagisce con tutto quello che gli accade intorno in un susseguirsi di avvenimenti da cui viene totalmente preso. Cammina, balla, canta, suona, parla con chi gli si trova a fianco, familiarizza, ascolta ed impara, vede ed ammira, fatica ed infine viene accolto dalla gente del posto ed ha il piacere di gustare il senso genuino dell’ospitalità.
La peculiarità quindi è la semplicità, la convivialità e la genuinità delle cose e degli umori che si offrono e si trasmettono al camminatore per renderlo partecipe e nel contempo protagonista di un evento che, pur essendo una semplice camminata, costituirà un arricchimento interiore che soddisfa le esigenze conoscitive ed il piacere delle emotività.
L’indotto che detto flusso potenzialmente potrà attivare in armonia con la salvaguardia dell’ambiente riguarderà i seguenti settori produttivi:
- a) Ricettività e Ristorazione.
- b) Agroalimentare.
- c) Artigianato legato al recupero della pietra, del legno e della pietra in campo edile ed artigianato legato alla produzioni tipiche territoriali ed al ripristino di manifatture dismesse, etc..
- d) Tutela del territorio.
- e) Cultura legata al territorio: produzioni e ricerca per musica, canto, ballo, cinema/tv e teatro; valorizzazione dei siti archeologici, religiosi e paesaggistici; potenziamento di organizzazioni e associazioni culturali ed ambientaliste, etc.
Nella fattispecie, sempre nella prospettiva di un piano di sviluppo delle aree interne, le istituzioni regionali, in sinergia con le associazioni legate al territorio, devono avere come priorità il compito di favorire il flusso turistico, che noi auspichiamo basato sul cammino, mediante un attento piano di legislazione consapevole e competente per:
- a) Gestire la sentieristica;
- b) Tutelare i tratturi e tutte le vie storiche legate alla pratica del pellegrinaggio;
- c) Obbligare i comuni ad integrare i piani di fabbricazione con Piani Regolatori di Tutela dei centri storici;
- d) Individuare zone a destinazione per parchi eolici e parchi fotovoltaici, lontano dalle zone vocate al turismo mitigato, onde preservare il paesaggio;
- e) Favorire ogni forma di investimento e finanziamento per far nascere ed irrobustire attività legate alla gestione del flusso turistico.
C) Gestione del “Flusso Turistico Mitigato”
Le linee guida organizzative per mettere in moto il flusso turistico, mitigato ed adeguato al territorio come abbiamo detto, per periodi stabiliti all’interno dell’intero arco dell’anno, possono essere le seguenti:
A) Nucleo centrale di reperimento e smistamento
E’ necessario far nascere un Nucleo centrale di reperimento e smistamento, con forma giuridica e tecnico-amministrativa da vagliare, che dovrà avere le seguenti principali funzioni:
- a) Trovare prima di tutto sul territorio, e poi su scala nazionale ed anche internazionale, contatti e collaborazioni con singoli, associazioni, società in grado di condividere il progetto;
- b) Mettersi in rete con lo scopo principale di pubblicizzare il progetto e risolvere le questioni logistiche legate al reperimento ed allo smistamento dei camminatori;
- c) Gestire a monte il reperimento dei camminatori, per poi organizzare lo smistamento capillare sul territorio ai nuclei di riferimento.
- B) Nucleo dinamico di riferimento territoriale
Il nucleo referente, che come il nucleo centrale avrà forma giuridica e tecnico-amministrativa da stabilire, possederà le seguenti caratteristiche:
- a) Raggio di intervento: i borghi ed il loro territorio facenti parte di una zona omogena per motivi orografici, sociali e culturali (indicativamente si può far riferimento alle estinte Comunità Montane).
- b) Collaborazioni con le istituzioni locali e le associazioni di base, ma anche con le presenze qualificate dell’imprenditoria legata alla ricezione e con il mondo scolastico.
- c) La Cattedra itinerante: conoscenza profonda del proprio territorio, sotto il profilo storico-culturale ma anche orografico; collaborazione con guide ed associazioni qualificate.
- d) Il Percorso: Capacità di individuare, mettere in sicurezza e manutenere i sentieri; attitudine a condurre i camminatori in gruppo, anche con strumentazioni appropriate.
- e) L’Accoglienza: Capacità di intrattenere ed animare con l’arte della musica, del ballo e del canto, preferibilmente legata alla tradizione popolare locale; Collaborazioni con artisti e gruppi folclorici locali; Conoscenza della gastronomia tipica e delle tradizioni culinarie e capacità di organizzare le accoglienze unitamente agli operatori locali del settore ed alle associazioni turistiche di base.
- f) Impegno ad operare in sinergia con gli altri nuclei referenti sparsi sul territorio.
- D) Le Potenzialità all’estero che possono alimentare il Flusso
La bellissima esperienza delle se Edizioni di “cammina, Molise! in Argentina”, a Mar del Plata nel 2015, a Rosario nel 2016, a Cordoba nel 2017, a La Plata nel 2018, a Buenos Aires nel 2019 (l’edizione 2020 è stata rinviata per Covid-19), hanno segnato un altro importante passo avanti per la legittimazione del Progetto. Le Associazioni dei Molisani che hanno organizzato l’evento insieme all’A.C. La Terra, gli Enti e le Agenzie turistiche contattate, tutti sono convinti che in terra argentina esiste una potenziale carica turistica pronta ad esplodere per raggiungere le terre molisane. La semplicità e la peculiarità con cui il “cammina, Molise!” si è presentato agli Argentini, ha risvegliato e rafforzato il desiderio di tornare nei propri paesi d’origine a tanti emigranti, ormai avanti negli anni, ed ha colpito l’immaginario di tanti loro discendenti, giovani e meno giovani, vogliosi di venire a conoscere le terre dei loro avi, così diverse dalle terre argentine. Questo potenziale, così evidente in Argentina, è ancora consistente anche in altre parti del mondo dove è stata forte l’emigrazione di nostri corregionali, come gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia, e così via.
– Edizione 2020 – PROGRAMMA
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– Edizione 2020 – INFORMAZIONI
– Edizione 2020 – ISCRIZIONI
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Edizione 2020 – PARTICOLARI
PREMESSA
Convinti che il futuro dei nostri centri montani, duramente falcidiati nei decenni scorsi da una forte emigrazione e ridotti all’isolamento economico e sociale che ancora perdura, si costruisce solo se si riesce a capire il presente, avendo conoscenza del proprio passato, la manifestazione vuole significare, nell’attraversare i centri interessati alla marcia, che il voler percorrere la strada delle proprie origini è anche avere il coraggio della speranza; per questo si favoriscono gli incontri con la cittadinanza il giorno stesso dell’arrivo nella località da attraversare, per dibattere delle seguenti tematiche:
- a) ricerca verso il nostro passato (storia ed archeologia, cultura contadina, dialetto, usi e costumi, etc.);
- b) denuncia costruttiva del presente e studio del territorio;
- c) proposte per il futuro (turismo rurale, artigianato, tutela ambientale, etc.).
Ogni anno la manifestazione ha fruito della collaborazione di personale qualificato per una attenta lettura del territorio. Enti ed associazioni regionali e provinciali, i comuni e le popolazioni molisane hanno dimostrato un interesse crescente verso il “cammina, Molise!” che “è diventato un modo concreto per rileggere il Molise, per raggruppare la gente facendo riscoprire le proprie forti radici, per valorizzare la nostra terra e proporla non più come terra di emigrazione, ma come ricchezza al servizio delle future generazioni” (Prof. R.Cirino, presidente AIIG).
GENERALITÀ
L’A.C. LA TERRA, con sede legale a Duronia (CB) in via Roma °30 e sede operativa a Roma in via S. Maria Mediatrice n°5“
- …intende promuovere tutte le iniziative idonee a far sviluppare e progredire ogni aspetto della realtà economica, sociale e culturale del territorio molisano, ponendosi come momento e luogo di confronto di persone, idee ed esperienze tra i Molisani in Italia ed all’estero…” (Art.2 dello Statuto);
- notizie, dei dati relativi all’attività normativa, amministrativa e politica della Regione…, al fine di realizzare un funzionale e stabile miglioramento dei servizi, dell’amministrazione delle istituzioni politiche, dell’ambiente culturale e naturale…” (Art.3 dello Statuto);
- …non ha fini di lucro ed ha durata fino all’anno 2020.” (Art.1 dello Statuto);
PARTICOLARI DELLA MANIFESTAZIONE
La Cattedra Itinerante.
- A cura di Associazioni Culturali locali durante la marcia sarà data la possibilità di apprendere notizie storiche, archeologiche, naturalistiche e paesaggistiche. Funzionerà dunque un’originale “Cattedra itinerante”, attraverso la quale verrà data l’opportunità, specialmente ai giovani marciatori di origine molisana, di vivere un momento di riappropriazione della propria identità storico-culturale e di capire quali siano i più moderni indirizzi di sviluppo economico che gli operatori locali si sforzano di attivare per i nostri territori interni. (Il tutto secondo le norme di sicurezza Covid-19).
I percorsi.
- A cura di Italia Nostra sezioni di Isernia e Campobasso, delle Associazioni ambientaliste locali, saranno studiati i percorsi più adatti per la valorizzazione del territorio attraversato. I tratturi, gli antichi sentieri, carrarecce, mulattiere e strade vicinali e interpoderali, saranno le piste preferite che porteranno i marciatori ad attraversare il territorio interessato alla manifestazione. (Il tutto secondo le norme di sicurezza Covid-19).
Le feste popolari.
- Al termine di ogni tappa non potrà essere effettuata la festa popolare, organizzata in collaborazione con la cittadinanza e l’amministrazione dei comuni attraversati nel giorno della tappa, caratteristica delle precedenti edizioni. Gruppi folcloristici, canti, balli, gesti di benvenuto e degustazione di prodotti tipici potranno allietare i marciatori nei limiti delle norme di sicurezza Covid-19.
Collaborazioni.
Gli Enti e le Associazioni interessati al “cammina, Molise! 2020” saranno:
- Assessorati al Turismo ed Italiani nel Mondo della Regione Molise;
- le Provincie di CAMPOBASSO;
- i Comuni di Campobasso (CB), Ferrazzano (CB), Mirabello Sannitico (CB), Busso (CB), Oratino (CB), Campodipietra (CB), Ripalimosani (CB), Baranello (CB);
- le Associazioni: Italia Nostra (sez. di IS e di CB), Il Bene Comune, “Il Teatro del Loto” di Ferrazzano, Molise Cinema, le Pro Loco e le Associazioni dei paesi attraversati, UNPLI Molise, La Mantigliana di CB, I Pontieri del Dialogo, le Associazioni dei Molisani in Argentina, BioCult, Associazione Transumando, Molise di Mezzo.
Patrocini.
La manifestazione, insignita con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana, fruisce dei seguenti patrocini
- Ministero dei Beni Culturali.
- Senato della Repubblica.
- Camera dei Deputati.
- Regione Molise
- Provincie di Campobasso
- Università degli Studi del Molise.
Stampa e mezzi d’informazione.
- La manifestazione, come già avvenuto negli anni precedenti, sarà preceduta da una conferenza stampa alla quale parteciperanno tutti gli organi di informazione a diffusione regionale e le Tv locali (compresa RAI 3). Alcune delle testate precedentemente citate hanno assicurato la loro quotidiana attenzione alla manifestazione in questione.
Verranno prodotti e divulgati video ed opuscoli illustrativi delle varie edizioni della manifestazione
– Edizione 2020 – PROGRAMMA
–Edizione 2020 – PROGETTO
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– Edizione 2020 – COLLABORAZIONI
– Edizione 2020 – INFORMAZIONI
– Edizione 2020 – ISCRIZIONI
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Edizione 2020 – PROGRAMMA
Sabato 1 Agosto
Prima tappa:
CAMPOBASSO – CAMPODIPIETRA – CAMPOBASSO
- Ore 08:30 – Concentramento c/o Centrum Palace Hotel.
- Ore 13.00 – Arrivo a Campodipietra
- Ore 20:00 – fine tappa al Centrum Palace Hotel a Campobasso per cena e pernottamento.
Località e centri interessati all’attraversamento:
Campobasso centro – Zona Cappuccini – San Giovannello – Taverna del Cortile – CAMPODIPIETRA (CB) Tratturo Lucera/Castel di Sangro – C.da Soglioni, C.da Polese – San Giovanni de Gelsi – CAMPOBASSO;
È previsto:
- Piazza della Stazione: Distribuzione gadget, saluti del Sindaco di CB e partenza
- Campodipietra: accoglienza, visita al Centro Sorico e sosta pranzo.
- Campobasso (c/o Centrum Palace): cena e pernottamento.
Domenica 2 Agosto
Seconda tappa:
CAMPOBASSO – Monte Vairano – CAMPOBASSO
Ore 08:30 – Concentramento c/o Centrum Palace Hotel
Ore 12.00 – Arrivo a Monte Vairano
Ore 20:00 – fine tappa al Centrum Palace Hotel a Campobasso per cena e pernottamento.
Località e centri interessati all’attraversamento:
CAMPOBASSO – Colle Longo – Monte Vairano – Tappino – CAMPOBASSO;
È previsto:
- Campobasso: Visita al Museo dei Sanniti
- Monte Vairano: visita al sito archeologica ed al Castello e Casetta del Guardiano; cattedra storica e sosta pranzo
- Campobasso (c/o Centrum Palace): Presentazione del docu-film “In Direzione ostinata e contraria” di Davide Vitiello; cena e pernottamento
Lunedì 3 Agosto
Terza tappa:
CAMPOBASSO – MIRABELLO SANNITICO – FERRAZZANO – CAMPOBASSO
- Ore 08:30 – Concentramento c/o Centrum Palace Hotel.
- Ore 15,00 – Arrivo a Mirabello S.
- Ore 17.00 – Arrivo a Ferrazzano
- Ore 20:00 – fine tappa al Centrum Palace Hotel a Campobasso per cena e pernottamento.
Località e centri interessati all’attraversamento:
CAMPOBASSO – C/da Tappino – MIRABELLO SANNITICO – FERRAZZANO – CAMPOBASSO;
È previsto:
- Piazza della Stazione: Concentramento e partenza
- Mirabello Sannitico: accoglienza, visita al Centro Sorico, cattedra ambientale e sosta pranzo
- Ferrazzano: accoglienza, Spettacolo al Teatro del Loto, visita al Centro Sorico
- Campobasso (c/o Centrum Palace): cena e pernottamento.
Martedì 4 Agosto
Quarta tappa:
CAMPOBASSO – ORATINO – Santa Maria de Foras – CAMPOBASSO
- Ore 08:30 – Concentramento c/o Centrum Palace Hotel.
- Ore 12.00 – Arrivo a Oratino
- Ore 16,00 – Arrivo a Santa Maria de Foras.
- Ore 20:00 – fine tappa al Centrum Palace Hotel a Campobasso per cena e pernottamento.
Località e centri interessati all’attraversamento:
CAMPOBASSO – Calvario – Colle Leone – Coste di Oratino – ORATINO – Santa Maria de Foras – CAMPOBASSO;
È previsto:
- Stazione Ferroviaria: Concentramento e partenza
- Oratino: accoglienza, visita al Centro Sorico, cattedra storica e sosta pranzo.
- Campobasso: Visita al Museo dei Misteri. (C/o Centrum Palace) cena di saluto e pernottamento
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Il percorso
Il cammina, Molise! 2020 avrà una durata di quattro giorni, dall’1 al 4 agosto. Il percorso sarà adattato alle norme di sicurezza Covid-19. Ognuna delle quattro tappe partirà dal Capoluogo per poi tornarvi a fine tappa. Gli itinerari proposti hanno lo scopo di far conoscere il territorio ed i paesi più vicini a Campobasso.
La marcia, come nelle precedenti edizioni, si pone come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare.
I paesaggi, l’attraversamento dei sentieri contadini e dei tratturi, la visita ai centri storici, l’ospitalità della gente del Sannio, il piacere di gustare la convivialità camminando. Tanti gli elementi interessanti ed accattivanti di un itinerario turistico e culturale unico.
Queste le caratteristiche principali:
- L’attraversamento e l’accoglienza, nei limiti di sicurezza Covid-19, nei Comuni di i Comuni di Campobasso (CB), Ferrazzano (CB), Mirabello Sannitico (CB), Busso-agro (CB), Oratino (CB), Campodipietra (CB), Ripalimosani-agro (CB), Baranello-agro (CB).
- La partenza dalla Taverna del Cortile, sul punto dove il Regio Tratturo Lucera-Castel di Sangro si incrocia con il braccio tratturale Matese-Cortile-Centocelle, caratterizza il percorso della XXVI Edizione che vedrà i marciatori camminare sui Tratturi molisani in più di una tappa e che costituirà il filo conduttore di un itinerario che si snoda in un ambiente non solo fisico ma anche della memoria.
- L’archeologia che non ti aspetti con la visita al sito di Monte Vairano.
- L’importanza della Cultura con la visita allo straordinario Museo dei Misteri ed a quello archeologico Sannitico a Campobasso.
- L’arte dei sapori caseari della tradizione pastorizia e le prelibatezze al tartufo.
- Il Teatro del Loto, piccolo gioiello di Ferrazzano
- Il Castello Carafa di Ferrazzano, la “sentinella del Molise”, Il Palazzo Ducale Giordano a Oratino.
- L’itinerario dell’arte romanica e barocca: la Chiesa del Vescovo a Campodipietra; Chiesa dell’Abbazia di Monteverde a Mirabello; la Chiesa dell’Assunta di Ferrazzano; La Chiesa S. Maria di Loreto a Oratino.
La lunghezza del percorso, stimabile approssimativamente in 70 chilometri, permette di affrontare la marcia con maggiori tempi a disposizione, sfruttabili sia per le visite guidate sia per gli incontri con le varie cittadinanze, nei limiti Covid accennati.
Le tappe sono state pensate per offrire una buona suddivisione degli sforzi.
Nella edizione di quest’anno la percorribilità delle tappe è circolare, si parte camminando da Campobasso e lì si ritorna camminando per tutte e 4 le tappe previste.
Il cammino, sarà leggermente più impegnativo delle edizioni precedenti, per via dei percorsi necessariamente più lunghi
Nella edizione di quest’anno i paesi attraversati non potranno preparare la propria accoglienza ai marciatori, nello spirito genuino della tradizionale ospitalità della gente molisana, l’accoglienza (ora di pranzo) verrà organizzata dall’A.C. La Terra, nei limiti di sicurezza Covid-19.
PLANIMETRIA SCHEMATICA DEL PERCORSO
– Edizione 2020 – PROGRAMMA
– Edizione 2020 – PARTICOLARI
– Edizione 2020 – PROGETTO
– Edizione 2020 – COLLABORAZIONI
– Edizione 2020 – INFORMAZIONI
– Edizione 2020 – ISCRIZIONI
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EDIZIONE 2020 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI
Siamo tutti speciali, unici e insostituibili.
Avete presente quando alcuni dicono che siamo tutti sostituibili?
Non gli credete!
Non è vero.
Non lo è nessuno.
Siamo tutti speciali, unici e insostituibili.
Prendete Giovanni Germano ad esempio.
Guardate come dirige un coro che esalta il gioco e il gusto di vivere in modo irresistibilmente parodistico e con che classe e naturalezza… come se non fosse al termine di un lungo cammino di 25 anni di Cammina, Molise!.
Sono episodi come questi che mi faranno sempre sorridere ricordando quei giorni e sentire una profonda ammirazione per tutti coloro che hanno dato un contributo sapendo che ognuno era INSOSTITUIBILE.
Grazie di cuore Giovanni!
Ilaria Canali (Ass.ne Donne in cammino) – Roma
L’orgoglio di aver collaborato
Grazie della opportunità che ci avete fatto vivere; entrare in punta di piedi in una manifestazione cosi importante ci arricchisce di orgoglio; l’ELEGANZA di Giovanni Germano, la DETERMINAZIONE di Paolo Discenza, L’ESPERIENZA di Michele Cianciullo e L’ENTUSIASMO dell’Associazione la Mantigliana sono stati la giusta miscela per la riuscita di questo percorso indimenticabile…. UNA GIORNATA DEDICATA ALLA NOSTRA CITTÀ.I cittadini, l’amministrazione, le associazioni, gli sponsor hanno accolto la colorata carovana del “Cammina, Molise!” con entusiasmo e con un caldo abbraccio della tipica e antica accoglienza molisana.
L’associazione “La Mantigliana cultori del costume” – Campobasso
Il mio intervento a Funtana Vecchia
Un momento molto suggestivo durante il benvenuto nella ” Funtana Vecchia ” ai camminatori provenienti quasi da tutto il mondo di ” Cammina, Molise!”, è stato quando le miei amiche Annamaria Mastropietro e Addolorata Di Cristofaro, mi hanno invitato ad esprimere un mio pensiero per tutte le donne del mondo. Ovviamente, essendo un fuori programma, ho detto quello che prima mi è venuto in mente e che poi i marciatori hanno ascoltato. Il sottofondo musicale che ho strimpellato con la chitarrra è la musica scritta da mio padre Benito Faraone e Adriano Parente che, insieme, scrissero per una bellissima poesia inserita nel mio piccolo progetto #AMOnforte ; la poesia è ” AMICHE CARE ” scritta dal grande poeta campobassano ANTONIO MANOCCHIO
Camillo Faraone (musicista) – Campobasso
Un profondo grazie dagli stranieri
Un ringraziamento che viene dal profondo del cuore alle rappresentanti canadesi, originarie di Duronia, che hanno partecipato alla XXV edizione di “cammina, Molise!”. Un grazie anche alle altre rappresentanze straniere dell’Argentina, degli Usa, dell’Australia e di tanti altri paesi europei.
Grazie a te Giovanni Germano ed i tuoi collaboratori per averci regalato questo evento così speciale.
Un caloroso abbraccio
Margherita Morsella – Canada
Sinergia
Grazie Stefania Buoni! Il cammino seleziona e fa incontrare belle persone, tenaci, coraggiose, generose, come Laura Bello – La’ Ricicla Rita Millepassi, che sono nella foto e che ringrazio di cuore, insieme alle/ai tante/i Walking Leader, che in Umbria e non solo, garantiscono la continuità delle oltre 25 linee del PiediBus del Ben Essere attivate sul territorio. Concordo pienamente con Giovanni Germano, maestro di costanza e perseveranza, sulla necessità di cogliere le sinergie e lavorare in Rete, per potenziare il “capitale umano” generato dal cammino, che ritengo uno “strumento” potente di empowerment, efficace per rigenerare cittadini e comunità.
Ass.ne Costruiamo insieme la Salute nella Comunità – Perugia
Grazie a tutti!
Preziosi frammenti del territorio molisano e dei suoi abitanti raccolti attraverso il Cammina, Molise!
Una iniziativa che genera una speciale “alchimia” che ti avvolge e coinvolge e ti resta nel cuore, per sempre!
“Lentezza, semplicità, solidarietà, bellezza, compagnia, armonia …”
Un “fiume verde” invade ogni anno le terre molisane.
Oltre 300 “marciatori”, provenienti da ogni dove, partecipano alla XXV edizone dell’iniziativa organizzata da Giovanni Germano, Cianciullo Michele, Paolo Discenza e altri, con Gli amici del “cammina, Molise!”, finalizzato a valorizzare il territorio e i suoi abitanti.
Tra i camminatori una folta delegazione del PiediBus del Ben Essere, PIEDIBUS DI MADONNA ALTA e Castello Cammina
Grazie a tutti!
Giovanni Germano, Paolo Discenza, Michele Cianciullo, Maurizio Germano, Nicola Galasso, Silvana Adducchio, Daniela Ricci, Stefano Zarlenga a tutto il gruppo dei musici de Lo Scacciapensieri.
Grata a Giovanni Germano e ai suoi collaboratori, per l’opportunità di “conoscere” la mia Terra, nonché per il grande impegno profuso negli anni, nell’intento di promuovere e valorizzare i piccoli borghi molisani.
Sono grata ai “musici” degli “Scacciapensieri”, per il grande valore aggiunto dato al Cammina Molise.
Ringrazio gli amici camminatori umbri e friulani che, accogliendo il mio invito, sono venuti al Cammina, Molise! e se ne sono “innamorati”.
Grazie a tutti i marciatori che hanno partecipato, a questa edizione. Con alcuni ho condiviso passi, parole, con altri solo sguardi, sorrisi.
Torno alla quotidianità, arricchita sul piano culturale, professionale e umano.
Mi piace considerare il Cammina, Molise!, cosi come il Piedibus del Ben Essere, strategie efficaci per rigenerare cittadini, paesi e città.
Sarebbe bello, a mio avviso, se venisse riconosciuta come strategia innovativa, efficace per promuovere Salute, Socialità, Sostenibilità, Solidarietà e ricevesse maggiore attenzione e sostegno tangibile delle istituzioni.
Partecipo al Cammina Molise da diversi anni. Questa è stata l’edizione più bella e arricchente, sotto il profilo culturale, professionale e, soprattutto, umano.
Le varie “coreografie” realizzate lungo il percorso sono state bellissime emozionanti, interessanti dal punto vista didattico-esperenziale.
Complimenti e grazie a tutti per averci fatto ‘assaporare” la bellezza della mia Terra.
Una menzione particolare: 5 tappa, Bagnoli-Duronia, paese natio di Giovanni Germano, ideatore dell’iniziativa, avviata 25 anni fa insieme a pochi amici.
Oltre 350 camminatori entrano nel paese accompagnati dalla “musica” degli ‘Scaccia pensieri’, che rappresenta, a mio avviso, una componente fondamentale del Cammina, Molise!. Il suono degli strumenti, la voce dei “cantori”, i passi e le coreografie delle danze, generano una speciale alchimia, con effetti “taumaturgici” sulla stanchezza, sulle vesciche, sulle contratture.
Del resto molti studi evidenziano gli effetti positivi sulla Salute del cammino, della musica, del canto, del ballo, della socialità, della natura.
Appena arrivano le prime note dei musici, passa ogni dolore e si inizia a ballar!
Zrovare per credere!
Complimenti e grazie a tutti!: Alessandro Calabrese, Cristina Falasca, Filomena Pannunzio, Marco Cherubini, Rita Mattei, Silvio Adducchio, Pietro Berardo, ed i tanti marciatori che si aggiungono con i loro strumenti occasionali.
Erminia Battista (Piedibus del Ben Essere) – Perugia
Emozioni profonde
Grazie ragazzi, emozioni profonde, sentimenti che si rigenerano, radici che si rinsaldano ed affondano sempre di più nell’argilla.
È stato un piacere scoprire i comuni ideali di solidarietà, di rispetto per la madre terra, per l’amore del “cammino lento”, etc etc.
Bravi tutti, dal nostro Archimandrita, Giovanni, ai collaboratori più stretti, ai responsabili del controllo del flusso, agli addetti alle bevande, al cibo, agli autobus, ai radioamatori. Così come è doveroso un apprezzamento per i presentatori dei siti visitati, a cominciare da Matrice fino a Campobasso, nessuno escluso. Spero che qualche video prima o poi spunti
Salvatore Tucci – Grottaferrata (RM)
Un video in preparazione
Onorato di aver collaborato all’organizzazione della XXV edizione di Cammina,Molise!, una manifestazione che esprime l’essenza dell’identità, della cultura e delle tradizioni del nostro territorio e della sua gente, tenace, ospitale e laboriosa .
È stata una esperienza meravigliosa. Da domani al lavoro per la realizzazione di uno speciale curato dall’Associazione Culturale “La Mantigliana” – Cultori del Costume Campobasso con il materiale audiovisivo che racconta passo dopo passo le sei giornate di cammino fino al gran finale dell’8 Agosto scorso a Campobasso.
Complimenti allo staff di questa meravigliosa Carovana che è entrata nel cuore di tutti i molisani e non solo Giovanni Germano, Paolo Discenza, Michele Cianciullo, Nicola Galasso, Addolorata Di Cristofaro, Annamaria Mastropietro.
Davide Vitiello (Giornalista) – Campobasso
La collaborazione de “La Mantigliana”
Con immenso orgoglio (e non me lo canto da sola), “La Mantigliana”, domenica 8 agosto con l’evento “La giornata dei borghi molisani”, con cui cammina, Molise! ha chiuso la XXV edizione a Campobasso, ha toccato e sentito tutto il rispetto, la gratitudine, la meraviglia di una grandiosa associazione “La Terra ” che si è affidata alla nostra Associazione che è diventata collante dell’organizzazione e dello spettacolo di accoglienza per camminatori ITALIANI ed ESTERI educatissimi fino all’inverosimile.
Grazie all’Amministrazione comunale, a Letizia Colella, a Paolo Morettini, a Walter Santoro, a Rosanna Fanzo, a Laura Di Rito, ad Anita Mastropietro, a Camillo Faraone, alla Polifonica Monforte, alle associazioni che hanno collaborato, pulendo e lucidando a nuovo la Fontanavecchia, alle semplici persone che hanno indossato gioiosamente abiti della tradizione improvvisando scenette popolari. Grazie ai Comuni del Molise che hanno sfilato con tutta la dignità e l’orgoglio di essere MOLISANI, per l’onore che hanno dato a Campobasso partecipando per la prima volta. Grazie ai volontari del Servizio di Sicurezza, ai volontari del servizio pasto, per l’ottimo pranzo e l’ottima cena con prodotti locali e cucinati dall’hotel ristorante IL RINASCIMENTO, agli ortolani del mercato coperto, al Ristorante Monticelli, ed infine (probabilmente ho dimenticato qualcuno) alla pasticceria D’ Abate di Isernia per la composizione della spettacolare e gustosissima torta.
Tutto questo e altro, domenica 8 agosto, ha dimostrato come l’unione pacifica e serena riesce a dare il meglio di una Città e di una terra per niente facile, il nostro Molise.
Questa è la forza che deve sollevare il nostro MOLISE, fin dove c’è la perfezione ed oltre.
Comprendete se ho dimenticato di nominare PERSONE e ruoli di questo ricco e inaspettato palcoscenico, dove ci si è espressi sempre, con il cuore e l’anima dal primo contatto avuto con Giovanni Germano, circa sei mesi fa.
Assolutamente non perdiamoci. Ci siamo incontrati, conosciuti, intesi se pur con iniziale cautela. Abbiamo confezionato insieme un bel pacchetto regalo ai diligentissimi marciatori e anche alla città, agli amministratori dimostrando che con l’unione delle associazioni e la forza e la volontà una città, una intera regione può riemergere dal fondo di un pozzo dai cattivi preconcetti e bassezze umane.
L’intelligenza, l’umiltà e il rispetto devono assolutamente estirpare la “mala ierva”.
Grazie a tutti, tutti, tutti. Dora e Peppino hanno saltato più di un fosso pur di “fare bella figura”, sempre con grazia e gentilezza. L’educazione la vince sempre ovunque e in qualunque occasione.
Annamaria Mastropietro (Ass.ne La Mantigliana) – Campobasso
Grazie per averci accolti e ascoltati con empatia ed attenzione
4a tappa
Prima volta per noi con il megafono (a sorpresa!) per dare ancora più cuore e voce a chi come noi è figlio/a di genitori che soffrono di un disturbo mentale, alle nostre famiglie e al nostro Desiderio concreto di Cambiamento! Anche oggi e fino all’ultima tappa porteremo con noi negli zaini copie della nostra mini guida “Quando Mamma O Papà Hanno Qualcosa Che Non Va” per chi vorrà aiutarci a donarle alle biblioteche, alle scuole, ai centri di salute mentale e ai consultori di tutta Italia. E ne doneremo agli organizzatori della manifestazione perché entrino nel patrimonio culturale dei comuni del Molise per aiutare ragazzi e famiglie che possono averne bisogno.
6a e ultima tappa
L’arrivo al castello, per i canti e i balli della tradizione popolare molisana. L’emozione è grande per un’accoglienza così speciale. E, infine, grazie a una persona preziosa conosciuta in Cammino, riusciamo a donare una copia della mini guida alla cooperativa sociale “Laboratorio Aperto” di Campobasso, un’altra sarà presto donata alla Mediateca culturale della città, mentre una terza copia partirà – grazie a un altro marciatore di “Cammina, Molise!” – alla volta dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo dove potrà aiutare altri ragazzi e le loro famiglie! Siamo felicissimi. Comip a Cammina Molise: un libro e un’associazione on the road!”.
Entriamo a Campobasso per la tappa conclusiva di questa sorprendente avventura sfilando con i trecento marciatori e i rappresentanti dei comuni partecipanti, portando alta la nostra bandiera per dare voce, supporto e sostegno a chi come noi è figlio/a di genitori che vivono o hanno vissuto l’esperienza della sofferenza mentale. È sempre straordinario l’effetto che ha su noi e sugli altri portare la nostra iniziativa in mezzo alla gente, poterne parlare in cammino. Si aprono ogni volta connessioni empatiche che in contesti più formali non sarebbero così potenti e vere. In tantissimi sono stati enormemente toccati da ciò che facciamo e ci sentiamo davvero grati per ogni scambio ed ogni testimonianza con-divisa scoprendo a piedi le bellezze nascoste e le tradizioni del Molise. È vero, il bagaglio che portiamo sulle spalle può non essere dei più leggeri, il tema di cui ci occupiamo non è dei più semplici e l’obiettivo che ci siamo posti è ambizioso. Ma il cammino insegna – e il “Cammina, Molise!” in questo ci è maestro – che se hai una forte motivazione e nobili intenti, non importa essere in pochi alla partenza e avere una lunga strada da percorrere. Ciò che conta è iniziare. Avere una visione di dove si vuole arrivare e trovare le persone giuste con cui camminare. E un passo dopo l’altro quella voce isolata, quella realtà quasi invisibile e sconosciuta, crescerà e si moltiplicherà, producendo un cambiamento dapprima piccolo, impercettibile. Poi via via sempre più grande.
Ancora un enorme Grazie a tutti per questa intensa e speciale avventura! A chi ci ha dato il primo input per lanciarci e partecipare, a chi ci ha “scortati” premurosamente ad ogni tappa, anche quando il caldo e il fiato corto si facevano più sentire ed eravamo “ultimi”, a chi ha suonato e cantato ridandoci energia, a chi ci ha regalato risate e spensieratezza, a chi ha ballato, cucinato, servito, brindato e camminato insieme a noi.
Ma Grazie soprattutto perché il coraggio di fare ciò che facciamo ce lo date voi ogni volta che vi emozionate ascoltandoci e ce lo trasmettete, con le parole, un abbraccio o con uno sguardo. Magie del camminare insieme quando il cammino è soprattutto un cammino dell’anima.
Ogni grande TrasformAzione ha i suoi pionieri. È stato per noi un vero onore poter percorrere un pezzo di strada insieme!!!
Grazie, “Cammina, Molise!”, per averci accolto come in una grande famiglia e averci trasmesso tutta la vostra energia e forza! Camminare può essere – lo è davvero! – un atto rivoluzionario.
Grazie infinite a Giovanni Germano, anima del Cammina, Molise!, a tutti coloro che portano avanti questo cammino da 25 anni e ai 300 marciatori per averci accolti e ascoltati con empatia ed attenzione. Ci siamo emozionati moltissimo e ringraziamo uno per uno tutti coloro che sono venuti a parlare con noi per esprimerci la loro gratitudine. Un dono immenso che ci ricorda che camminare può essere davvero un atto rivoluzionario se animato da una forte intenzione e passione per un contagio positivo di trasformAzione!
Stefania Buoni (Ass.ne Children Of Mentally Ill ParentsOM) – Orte Scalo
Una giornata bellissima
Una giornata bellissima. Abbiamo conosciuto persone splendide! Grazie a Giovanni Germano, per aver voluto la presenza della Polifonica Monforte.
Rosa Socci (Polifonica Monforte) – Campobasso
Per noi la seconda volta
È finita tra feste e balli anche questa XXV ed. del Cammina, Molise!, bellissima coloratissima, tanti amici rivisti e tanti nuove bellissime persone incontrate grazie a tutti i marciatori, a Giovanni Germano e Paolo Discenza che quest’anno si sono davvero superati. Un saluto particolare a Nicola Galasso responsabile del pulman 4 …ovvero 41 bis!
Luisa Mostile (I Pontieri del Dialogo) – Roma
Anche Bagnoli presente
bTutti i comuni e le associazioni del Molise che hanno collaborato in questi 25 anni si riuniscono per le Celebrazioni della XXV Edizione – Cammina, Molise!2019.
Grazie ai Bagnolesi incontrati e a chi ha fatto si che Bagnoli fosse presente!
e grazie a Giovanni Germano per averci resi partecipi di questa magnifica iniziativa che ci ha fatto conoscere tante splendide persone!
Grazie di cuore a Giovanni Germano e a tutti i Camminatori che da 25 anni credono nella nostra terra e nel nostro Molise!!!
Emanuele Ianiero (Gruppo Volontariato Bagnolese) – Bagnoli del Trigno
L’ultimo giorno a Campobasso
Sesto ed ultimo giorno di Cammina, Molise! Ci siamo concentrati su Campobasso. Dopo un bel concerto medioevale e una rappresentazione storica abbiamo visitato alcuni quartieri del centro storico di Campobasso, oltre il bellissimo Castello, dove vivono diverse etnie anche rom e sinti… ci sarebbe ancora tanto da dire. Vorrei esprimere a Giovanni tutto il mio GRAZIE!! Cammina, Molise! ogni volta è un meraviglioso viaggio, un viaggio per parlare con le persone, per conoscerle, per ripopolare luoghi abbandonati, per chi crede con ostinazione che siamo migliori di come qualcuno vuol farci credere, per chi sostiene la dignità del lavoro, per chi si emoziona.
Carmen Giannino – Roma
Rientro anticipato
Caro Giovanni,
io e Fabio stamani abbiamo deciso di ripartire direttamente per Roma e non siamo riusciti a salutare te e Silvana.
Grazie di cuore per tutto, soprattutto per l’impegno e la passione con cui tu, Silvana e i vostri più stretti collaboratori organizzate queste vacanze bellissime. Per noi è sempre un piacere partecipare, anche se solo per pochi giorni, all’esperienza di ‘Cammina, Molise!’.
Buon proseguimento e un caro saluto a te e Silvana. A presto,
Lia Ferrara – Roma
Cammina, Molise! 2020
Edizione trasformata
per il Covid adottata,
con mascherine artigianali
e davvero originali.
Ci son stati grandi assenti,
ma anche nuovi presenti,
che da subito han trovato
uno spirito affiatato.
Solo un pullman resta in campo
ed è Carlo senza scampo!
I marciatori senza chiasso
escono da Campobasso
per andare sui tratturi
a lasciar segno che duri.
Campodipietra ci accoglie
e la fame ben ci toglie
con un servizio organizzato
che comprende anche il gelato.
Dopo un poco si riparte
e c’è una sorpresa ad arte:
al B&B Terra e Sapori
ci offron pane e pomodori
in un posto delizioso
che ci invita anche al riposo.
Riprendiamo il nostro passo
e arrivando a Campobasso
i murales colorati
devon essere ammirati.
Nel museo sacro ai Misteri
sono in mostra i carri interi
che quando sfilano in estate,
nelle strade più affollate,
sbalordiscono i presenti
per gli effetti sorprendenti.
Camminando in modo sano
eccoci a Monte Vairano,
dove ci viene spiegato
un intrepido passato
ed un cibo succulento
ci ristora tutti e cento.
Il sentiero che ci aspetta
non è proprio una burletta
e qualcuno si ritira
perché la cosa non lo ispira.
Finiam sotto un acquazzone
ed il pullman in azione
ci riporta scaglionati
in albergo un po’ bagnati.
Far la doccia è proprio un sogno
nel momento del bisogno.
Prima volta con gran lena
“restaurati” andiamo a cena!
Sulla Rocca a Vinchiaturo
la sua chiesa ed il cielo puro
ci permetton di scoprire
panorami a non finire.
Tra le rovine rilassati
veniamo anche rallegrati
da Michele e i suoi compari
con battute senza pari
in diretta regionale
su Radio Aglianico sociale!
La calura mi scoraggia
e il pullman è una scelta saggia
per arrivare a Mirabello
dove si aspetta il drappello
dei tenaci marciatori
presso un bar che ci ristori.
Il giovane sindaco saluta
e poi offre una bevuta.
Sulla piazza dei bambini
vendon ninnoli e orecchini
facciamo acquisti creativi
da questi strani “abusivi”!
Si va verso Ferrazzano
dove il cocomero agostano
viene addentato con brama
ammirando il panorama.
L’ultimo giorno al Museo
facciamo ancora un corteo
e dopo un saggio di cultura,
affrontiamo la calura
per visitare Oratino
con lo zelo sopraffino
di una guida stimolante
il cui nome è infatti Dante.
Dopo un pranzo assai gustoso,
ed un brevissimo riposo,
c’è ancora un’ultima sorpresa:
un’accoglienza inattesa
dei cari coniugi Cianciullo,
da far invidia a Lucullo,
ciò dimostra il loro affetto
per chi ama ‘sto progetto
di scoprire una regione
che ha bisogno di attenzione.
Si rientra con gran lena
e si arriva poi alla cena.
Dopo un dolce eccezionale
ci riuniamo sul piazzale
e si conclude in proiezione
quest’anomala edizione
il cui merito evidente
va all’equipe ormai vincente
che è riuscita con coraggio,
a lanciare un bel messaggio:
questo virus non ci ferma
e il bel gruppo lo conferma!
In Molise torneremo
fino a che sconfiggeremo
quell’oblio che lo circonda
e che la politica risponda!
di Simona Zacchini
EDIZIONE 2019 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI
Siamo tutti speciali, unici e insostituibili.
Avete presente quando alcuni dicono che siamo tutti sostituibili?
Non gli credete!
Non è vero.
Non lo è nessuno.
Siamo tutti speciali, unici e insostituibili.
Prendete Giovanni Germano ad esempio.
Guardate come dirige un coro che esalta il gioco e il gusto di vivere in modo irresistibilmente parodistico e con che classe e naturalezza… come se non fosse al termine di un lungo cammino di 25 anni di Cammina, Molise!.
Sono episodi come questi che mi faranno sempre sorridere ricordando quei giorni e sentire una profonda ammirazione per tutti coloro che hanno dato un contributo sapendo che ognuno era INSOSTITUIBILE.
Grazie di cuore Giovanni!
Ilaria Canali (Ass.ne Donne in cammino) – Roma
L’orgoglio di aver collaborato
Grazie della opportunità che ci avete fatto vivere; entrare in punta di piedi in una manifestazione cosi importante ci arricchisce di orgoglio; l’ELEGANZA di Giovanni Germano, la DETERMINAZIONE di Paolo Discenza, L’ESPERIENZA di Michele Cianciullo e L’ENTUSIASMO dell’Associazione la Mantigliana sono stati la giusta miscela per la riuscita di questo percorso indimenticabile…. UNA GIORNATA DEDICATA ALLA NOSTRA CITTÀ.I cittadini, l’amministrazione, le associazioni, gli sponsor hanno accolto la colorata carovana del “Cammina, Molise!” con entusiasmo e con un caldo abbraccio della tipica e antica accoglienza molisana.
L’associazione “La Mantigliana cultori del costume” – Campobasso
Il mio intervento a Funtana Vecchia
Un momento molto suggestivo durante il benvenuto nella ” Funtana Vecchia ” ai camminatori provenienti quasi da tutto il mondo di ” Cammina, Molise!”, è stato quando le miei amiche Annamaria Mastropietro e Addolorata Di Cristofaro, mi hanno invitato ad esprimere un mio pensiero per tutte le donne del mondo. Ovviamente, essendo un fuori programma, ho detto quello che prima mi è venuto in mente e che poi i marciatori hanno ascoltato. Il sottofondo musicale che ho strimpellato con la chitarrra è la musica scritta da mio padre Benito Faraone e Adriano Parente che, insieme, scrissero per una bellissima poesia inserita nel mio piccolo progetto #AMOnforte ; la poesia è ” AMICHE CARE ” scritta dal grande poeta campobassano ANTONIO MANOCCHIO
Camillo Faraone (musicista) – Campobasso
Un profondo grazie dagli stranieri
Un ringraziamento che viene dal profondo del cuore alle rappresentanti canadesi, originarie di Duronia, che hanno partecipato alla XXV edizione di “cammina, Molise!”. Un grazie anche alle altre rappresentanze straniere dell’Argentina, degli Usa, dell’Australia e di tanti altri paesi europei.
Grazie a te Giovanni Germano ed i tuoi collaboratori per averci regalato questo evento così speciale.
Un caloroso abbraccio
Margherita Morsella – Canada
Sinergia
Grazie Stefania Buoni! Il cammino seleziona e fa incontrare belle persone, tenaci, coraggiose, generose, come Laura Bello – La’ Ricicla Rita Millepassi, che sono nella foto e che ringrazio di cuore, insieme alle/ai tante/i Walking Leader, che in Umbria e non solo, garantiscono la continuità delle oltre 25 linee del PiediBus del Ben Essere attivate sul territorio. Concordo pienamente con Giovanni Germano, maestro di costanza e perseveranza, sulla necessità di cogliere le sinergie e lavorare in Rete, per potenziare il “capitale umano” generato dal cammino, che ritengo uno “strumento” potente di empowerment, efficace per rigenerare cittadini e comunità.
Ass.ne Costruiamo insieme la Salute nella Comunità – Perugia
Grazie a tutti!
Preziosi frammenti del territorio molisano e dei suoi abitanti raccolti attraverso il Cammina, Molise!
Una iniziativa che genera una speciale “alchimia” che ti avvolge e coinvolge e ti resta nel cuore, per sempre!
“Lentezza, semplicità, solidarietà, bellezza, compagnia, armonia …”
Un “fiume verde” invade ogni anno le terre molisane.
Oltre 300 “marciatori”, provenienti da ogni dove, partecipano alla XXV edizone dell’iniziativa organizzata da Giovanni Germano, Cianciullo Michele, Paolo Discenza e altri, con Gli amici del “cammina, Molise!”, finalizzato a valorizzare il territorio e i suoi abitanti.
Tra i camminatori una folta delegazione del PiediBus del Ben Essere, PIEDIBUS DI MADONNA ALTA e Castello Cammina
Grazie a tutti!
Giovanni Germano, Paolo Discenza, Michele Cianciullo, Maurizio Germano, Nicola Galasso, Silvana Adducchio, Daniela Ricci, Stefano Zarlenga a tutto il gruppo dei musici de Lo Scacciapensieri.
Grata a Giovanni Germano e ai suoi collaboratori, per l’opportunità di “conoscere” la mia Terra, nonché per il grande impegno profuso negli anni, nell’intento di promuovere e valorizzare i piccoli borghi molisani.
Sono grata ai “musici” degli “Scacciapensieri”, per il grande valore aggiunto dato al Cammina Molise.
Ringrazio gli amici camminatori umbri e friulani che, accogliendo il mio invito, sono venuti al Cammina, Molise! e se ne sono “innamorati”.
Grazie a tutti i marciatori che hanno partecipato, a questa edizione. Con alcuni ho condiviso passi, parole, con altri solo sguardi, sorrisi.
Torno alla quotidianità, arricchita sul piano culturale, professionale e umano.
Mi piace considerare il Cammina, Molise!, cosi come il Piedibus del Ben Essere, strategie efficaci per rigenerare cittadini, paesi e città.
Sarebbe bello, a mio avviso, se venisse riconosciuta come strategia innovativa, efficace per promuovere Salute, Socialità, Sostenibilità, Solidarietà e ricevesse maggiore attenzione e sostegno tangibile delle istituzioni.
Partecipo al Cammina Molise da diversi anni. Questa è stata l’edizione più bella e arricchente, sotto il profilo culturale, professionale e, soprattutto, umano.
Le varie “coreografie” realizzate lungo il percorso sono state bellissime emozionanti, interessanti dal punto vista didattico-esperenziale.
Complimenti e grazie a tutti per averci fatto ‘assaporare” la bellezza della mia Terra.
Una menzione particolare: 5 tappa, Bagnoli-Duronia, paese natio di Giovanni Germano, ideatore dell’iniziativa, avviata 25 anni fa insieme a pochi amici.
Oltre 350 camminatori entrano nel paese accompagnati dalla “musica” degli ‘Scaccia pensieri’, che rappresenta, a mio avviso, una componente fondamentale del Cammina, Molise!. Il suono degli strumenti, la voce dei “cantori”, i passi e le coreografie delle danze, generano una speciale alchimia, con effetti “taumaturgici” sulla stanchezza, sulle vesciche, sulle contratture.
Del resto molti studi evidenziano gli effetti positivi sulla Salute del cammino, della musica, del canto, del ballo, della socialità, della natura.
Appena arrivano le prime note dei musici, passa ogni dolore e si inizia a ballar!
Zrovare per credere!
Complimenti e grazie a tutti!: Alessandro Calabrese, Cristina Falasca, Filomena Pannunzio, Marco Cherubini, Rita Mattei, Silvio Adducchio, Pietro Berardo, ed i tanti marciatori che si aggiungono con i loro strumenti occasionali.
Erminia Battista (Piedibus del Ben Essere) – Perugia
Emozioni profonde
Grazie ragazzi, emozioni profonde, sentimenti che si rigenerano, radici che si rinsaldano ed affondano sempre di più nell’argilla.
È stato un piacere scoprire i comuni ideali di solidarietà, di rispetto per la madre terra, per l’amore del “cammino lento”, etc etc.
Bravi tutti, dal nostro Archimandrita, Giovanni, ai collaboratori più stretti, ai responsabili del controllo del flusso, agli addetti alle bevande, al cibo, agli autobus, ai radioamatori. Così come è doveroso un apprezzamento per i presentatori dei siti visitati, a cominciare da Matrice fino a Campobasso, nessuno escluso. Spero che qualche video prima o poi spunti
Salvatore Tucci – Grottaferrata (RM)
Un video in preparazione
Onorato di aver collaborato all’organizzazione della XXV edizione di Cammina,Molise!, una manifestazione che esprime l’essenza dell’identità, della cultura e delle tradizioni del nostro territorio e della sua gente, tenace, ospitale e laboriosa .
È stata una esperienza meravigliosa. Da domani al lavoro per la realizzazione di uno speciale curato dall’Associazione Culturale “La Mantigliana” – Cultori del Costume Campobasso con il materiale audiovisivo che racconta passo dopo passo le sei giornate di cammino fino al gran finale dell’8 Agosto scorso a Campobasso.
Complimenti allo staff di questa meravigliosa Carovana che è entrata nel cuore di tutti i molisani e non solo Giovanni Germano, Paolo Discenza, Michele Cianciullo, Nicola Galasso, Addolorata Di Cristofaro, Annamaria Mastropietro.
Davide Vitiello (Giornalista) – Campobasso
La collaborazione de “La Mantigliana”
Con immenso orgoglio (e non me lo canto da sola), “La Mantigliana”, domenica 8 agosto con l’evento “La giornata dei borghi molisani”, con cui cammina, Molise! ha chiuso la XXV edizione a Campobasso, ha toccato e sentito tutto il rispetto, la gratitudine, la meraviglia di una grandiosa associazione “La Terra ” che si è affidata alla nostra Associazione che è diventata collante dell’organizzazione e dello spettacolo di accoglienza per camminatori ITALIANI ed ESTERI educatissimi fino all’inverosimile.
Grazie all’Amministrazione comunale, a Letizia Colella, a Paolo Morettini, a Walter Santoro, a Rosanna Fanzo, a Laura Di Rito, ad Anita Mastropietro, a Camillo Faraone, alla Polifonica Monforte, alle associazioni che hanno collaborato, pulendo e lucidando a nuovo la Fontanavecchia, alle semplici persone che hanno indossato gioiosamente abiti della tradizione improvvisando scenette popolari. Grazie ai Comuni del Molise che hanno sfilato con tutta la dignità e l’orgoglio di essere MOLISANI, per l’onore che hanno dato a Campobasso partecipando per la prima volta. Grazie ai volontari del Servizio di Sicurezza, ai volontari del servizio pasto, per l’ottimo pranzo e l’ottima cena con prodotti locali e cucinati dall’hotel ristorante IL RINASCIMENTO, agli ortolani del mercato coperto, al Ristorante Monticelli, ed infine (probabilmente ho dimenticato qualcuno) alla pasticceria D’ Abate di Isernia per la composizione della spettacolare e gustosissima torta.
Tutto questo e altro, domenica 8 agosto, ha dimostrato come l’unione pacifica e serena riesce a dare il meglio di una Città e di una terra per niente facile, il nostro Molise.
Questa è la forza che deve sollevare il nostro MOLISE, fin dove c’è la perfezione ed oltre.
Comprendete se ho dimenticato di nominare PERSONE e ruoli di questo ricco e inaspettato palcoscenico, dove ci si è espressi sempre, con il cuore e l’anima dal primo contatto avuto con Giovanni Germano, circa sei mesi fa.
Assolutamente non perdiamoci. Ci siamo incontrati, conosciuti, intesi se pur con iniziale cautela. Abbiamo confezionato insieme un bel pacchetto regalo ai diligentissimi marciatori e anche alla città, agli amministratori dimostrando che con l’unione delle associazioni e la forza e la volontà una città, una intera regione può riemergere dal fondo di un pozzo dai cattivi preconcetti e bassezze umane.
L’intelligenza, l’umiltà e il rispetto devono assolutamente estirpare la “mala ierva”.
Grazie a tutti, tutti, tutti. Dora e Peppino hanno saltato più di un fosso pur di “fare bella figura”, sempre con grazia e gentilezza. L’educazione la vince sempre ovunque e in qualunque occasione.
Annamaria Mastropietro (Ass.ne La Mantigliana) – Campobasso
Grazie per averci accolti e ascoltati con empatia ed attenzione
4a tappa
Prima volta per noi con il megafono (a sorpresa!) per dare ancora più cuore e voce a chi come noi è figlio/a di genitori che soffrono di un disturbo mentale, alle nostre famiglie e al nostro Desiderio concreto di Cambiamento! Anche oggi e fino all’ultima tappa porteremo con noi negli zaini copie della nostra mini guida “Quando Mamma O Papà Hanno Qualcosa Che Non Va” per chi vorrà aiutarci a donarle alle biblioteche, alle scuole, ai centri di salute mentale e ai consultori di tutta Italia. E ne doneremo agli organizzatori della manifestazione perché entrino nel patrimonio culturale dei comuni del Molise per aiutare ragazzi e famiglie che possono averne bisogno.
6a e ultima tappa
L’arrivo al castello, per i canti e i balli della tradizione popolare molisana. L’emozione è grande per un’accoglienza così speciale. E, infine, grazie a una persona preziosa conosciuta in Cammino, riusciamo a donare una copia della mini guida alla cooperativa sociale “Laboratorio Aperto” di Campobasso, un’altra sarà presto donata alla Mediateca culturale della città, mentre una terza copia partirà – grazie a un altro marciatore di “Cammina, Molise!” – alla volta dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo dove potrà aiutare altri ragazzi e le loro famiglie! Siamo felicissimi. Comip a Cammina Molise: un libro e un’associazione on the road!”.
Entriamo a Campobasso per la tappa conclusiva di questa sorprendente avventura sfilando con i trecento marciatori e i rappresentanti dei comuni partecipanti, portando alta la nostra bandiera per dare voce, supporto e sostegno a chi come noi è figlio/a di genitori che vivono o hanno vissuto l’esperienza della sofferenza mentale. È sempre straordinario l’effetto che ha su noi e sugli altri portare la nostra iniziativa in mezzo alla gente, poterne parlare in cammino. Si aprono ogni volta connessioni empatiche che in contesti più formali non sarebbero così potenti e vere. In tantissimi sono stati enormemente toccati da ciò che facciamo e ci sentiamo davvero grati per ogni scambio ed ogni testimonianza con-divisa scoprendo a piedi le bellezze nascoste e le tradizioni del Molise. È vero, il bagaglio che portiamo sulle spalle può non essere dei più leggeri, il tema di cui ci occupiamo non è dei più semplici e l’obiettivo che ci siamo posti è ambizioso. Ma il cammino insegna – e il “Cammina, Molise!” in questo ci è maestro – che se hai una forte motivazione e nobili intenti, non importa essere in pochi alla partenza e avere una lunga strada da percorrere. Ciò che conta è iniziare. Avere una visione di dove si vuole arrivare e trovare le persone giuste con cui camminare. E un passo dopo l’altro quella voce isolata, quella realtà quasi invisibile e sconosciuta, crescerà e si moltiplicherà, producendo un cambiamento dapprima piccolo, impercettibile. Poi via via sempre più grande.
Ancora un enorme Grazie a tutti per questa intensa e speciale avventura! A chi ci ha dato il primo input per lanciarci e partecipare, a chi ci ha “scortati” premurosamente ad ogni tappa, anche quando il caldo e il fiato corto si facevano più sentire ed eravamo “ultimi”, a chi ha suonato e cantato ridandoci energia, a chi ci ha regalato risate e spensieratezza, a chi ha ballato, cucinato, servito, brindato e camminato insieme a noi.
Ma Grazie soprattutto perché il coraggio di fare ciò che facciamo ce lo date voi ogni volta che vi emozionate ascoltandoci e ce lo trasmettete, con le parole, un abbraccio o con uno sguardo. Magie del camminare insieme quando il cammino è soprattutto un cammino dell’anima.
Ogni grande TrasformAzione ha i suoi pionieri. È stato per noi un vero onore poter percorrere un pezzo di strada insieme!!!
Grazie, “Cammina, Molise!”, per averci accolto come in una grande famiglia e averci trasmesso tutta la vostra energia e forza! Camminare può essere – lo è davvero! – un atto rivoluzionario.
Grazie infinite a Giovanni Germano, anima del Cammina, Molise!, a tutti coloro che portano avanti questo cammino da 25 anni e ai 300 marciatori per averci accolti e ascoltati con empatia ed attenzione. Ci siamo emozionati moltissimo e ringraziamo uno per uno tutti coloro che sono venuti a parlare con noi per esprimerci la loro gratitudine. Un dono immenso che ci ricorda che camminare può essere davvero un atto rivoluzionario se animato da una forte intenzione e passione per un contagio positivo di trasformAzione!
Stefania Buoni (Ass.ne Children Of Mentally Ill ParentsOM) – Orte Scalo
Una giornata bellissima
Una giornata bellissima. Abbiamo conosciuto persone splendide! Grazie a Giovanni Germano, per aver voluto la presenza della Polifonica Monforte.
Rosa Socci (Polifonica Monforte) – Campobasso
Per noi la seconda volta
È finita tra feste e balli anche questa XXV ed. del Cammina, Molise!, bellissima coloratissima, tanti amici rivisti e tanti nuove bellissime persone incontrate grazie a tutti i marciatori, a Giovanni Germano e Paolo Discenza che quest’anno si sono davvero superati. Un saluto particolare a Nicola Galasso responsabile del pulman 4 …ovvero 41 bis!
Luisa Mostile (I Pontieri del Dialogo) – Roma
Anche Bagnoli presente
bTutti i comuni e le associazioni del Molise che hanno collaborato in questi 25 anni si riuniscono per le Celebrazioni della XXV Edizione – Cammina, Molise!2019.
Grazie ai Bagnolesi incontrati e a chi ha fatto si che Bagnoli fosse presente!
e grazie a Giovanni Germano per averci resi partecipi di questa magnifica iniziativa che ci ha fatto conoscere tante splendide persone!
Grazie di cuore a Giovanni Germano e a tutti i Camminatori che da 25 anni credono nella nostra terra e nel nostro Molise!!!
Emanuele Ianiero (Gruppo Volontariato Bagnolese) – Bagnoli del Trigno
L’ultimo giorno a Campobasso
Sesto ed ultimo giorno di Cammina, Molise! Ci siamo concentrati su Campobasso. Dopo un bel concerto medioevale e una rappresentazione storica abbiamo visitato alcuni quartieri del centro storico di Campobasso, oltre il bellissimo Castello, dove vivono diverse etnie anche rom e sinti… ci sarebbe ancora tanto da dire. Vorrei esprimere a Giovanni tutto il mio GRAZIE!! Cammina, Molise! ogni volta è un meraviglioso viaggio, un viaggio per parlare con le persone, per conoscerle, per ripopolare luoghi abbandonati, per chi crede con ostinazione che siamo migliori di come qualcuno vuol farci credere, per chi sostiene la dignità del lavoro, per chi si emoziona.
Carmen Giannino – Roma
Rientro anticipato
Caro Giovanni,
io e Fabio stamani abbiamo deciso di ripartire direttamente per Roma e non siamo riusciti a salutare te e Silvana.
Grazie di cuore per tutto, soprattutto per l’impegno e la passione con cui tu, Silvana e i vostri più stretti collaboratori organizzate queste vacanze bellissime. Per noi è sempre un piacere partecipare, anche se solo per pochi giorni, all’esperienza di ‘Cammina, Molise!’.
Buon proseguimento e un caro saluto a te e Silvana. A presto,
Lia Ferrara – Roma
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