Edizione 2017 – La Manifestazione
La marcia si è posto come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai rispettivi confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare.
I paesaggi, i guadi di fiumi e torrenti, l’attraversamento dei sentieri contadini e dei tratturi, la visita ai centri storici, l’ospitalità della gente del Sannio, il piacere di gustare la convivialità camminando. Tanti gli elementi interessanti ed accattivanti di un itinerario turistico e culturale unico.
Queste le caratteristiche principali della passata edizione:
• L’attraversamento e l’accoglienza, con feste popolari, nei Comuni di Agnone (IS), Poggio Sannita (IS), Castelverrino (IS), Pietrabbondante (IS), Carovilli (IS), Castiglione (Carovilli-IS), Fossalto (CB), Pietracupa (CB), San Biase (CB), Castropignano CB, Santo Stefano (Campobasso – CB), Ripalimosani (CB);
• La partenza dalla città di Agnone, tra le più antiche ed importanti del Molise. La visita alla Pontificia Fonderia Marinelli, secolare fabbrica di campane famosa in tutto il mondo.
• Le vallate sul fiume Verrino nell’Alto Sannio e sul fiume Biferno in pieno Sannio Pentro, segnate da folti boschi e dai tanti borghi dell’entroterra molisano.
• Tratti importanti ed ancora intatti dei Regi Tratturi Castel di Sangro-Lucera e Celano-Foggia, fili conduttori di un percorso che si snoda in un ambiente non solo fisico ma anche della memoria.
• L’archeologia, con la visita al teatro-tempio di Pietrabbondante.
• Il castello d’Evola a Castropignano, il Palazzo Marchesale a Ripalimosani, il Palazzo Ducale di Poggio Sannita ed il Palazzo nobile di Antonino a San Biase.
• L’arte barocca nella chiesa di S. Maria di Acquabona a San Biase, nella chiesa di Santa Vittoria a Poggio Sannita e nelle chiese parrocchiali di Ripalimosani e Fossalto; l’arte sacra di Paolo Gamba nella chiesa dell’Assunta a Fossalto, nelle chiese di S. Francesco e S. Croce ad Agnone e nella chiesa parrocchiale di Carovilli.
• La Morgia e la Chiesa rupestre di Pietracupa.
• L’Oasi Selva di Castiglione di Carovilli, con il suo bosco di cerri e abeti bianchi e la sua fauna.
• L’area naturale protetta della Riserva naturale di Collemelluccio.
• La bellezza sublime degli scorci paesaggistici e la presenza di una ricca cultura delle tradizioni di Castelverrino, il più piccolo comune della provincia di Isernia.
• Il concerto dei “Patrios” con le loro zampogne a Ripalimosani.
• Partita di calcio a Fossalto tra la Rappresentativa Argentina e la Rappresentativa di “cammina, Molise!”
La lunghezza del percorso, stimabile approssimativamente in 70 chilometri, permette di affrontare la marcia con maggiori tempi a disposizione, sfruttabili sia per le visite guidate sia per gli incontri con le varie cittadinanze. Di certo tempi più elastici ed in alcuni casi l’uso del bus garantiranno una certa precisione negli orari, condizione essenziale in previsione dell’alto numero di partecipanti.
Le tappe sono state pensate per offrire una buona suddivisione degli sforzi. Nella edizione di quest’anno la percorribilità delle tappe non è continua, per via delle distanze e per la natura del territorio.
Ogni paese attraversato preparerà la propria accoglienza ai marciatori, nello spirito genuino della tradizionale ospitalità della gente molisana. Durante la manifestazione visite mirate, mostre, incontri ed altre manifestazioni culturali coglieranno gli aspetti più significanti della conoscenza e delle problematiche del territorio attraversato..
- – EDIZIONE 2017 – I RINGRAZIAMENTI
- – EDIZIONE 2017 – I MARCIATORI
- – EDIZIONE 2017 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI
- – LE TAPPE
La Manifestazione – Edizione 2016
Il percorso del cammina, Molise! 2016 è stato contraddistinto dall’attraversamento delle terre a ridosso dei monti delle Mainarde, tra l’alta valle del Volturno ed il Parco Nazionale d’Abruzzo, e del Molise Centrale, tra le pendici meridionali della Montagna di Frosolone e quelle contrapposte del Matese. In particolare la manifestazione ha proposto un cammino di testimonianza attraverso due zone tra le più incantevoli ed ospitali del Molise. La manifestazione, dopo l’eccellente colazione offerta ai marciatori dalla Pasticceria D’Abate, è partita dal Museo del Paleolitico della città di Isernia, per poi proseguire verso Pesche e Miranda, per la prima volta attraversata da cammina, Molise!, e quindi inoltrarsi nell’Alta Valle del Volturno, attraversando i più bei paesi a ridosso delle Mainarde fino ad arrivare a Fornelli, per poi terminare a Spinete, in provincia di Campobasso. Essa si è posta come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai rispettivi confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare.
I paesaggi, i guadi di fiumi e torrenti, l’attraversamento dei sentieri contadini e dei tratturi, la visita ai centri storici, l’ospitalità della gente del Sannio, il piacere di gustare la convivialità camminando. Tanti gli elementi interessanti ed accattivanti di un itinerario turistico e culturale unico.
Queste le caratteristiche principali della passata edizione:
• L’attraversamento e l’accoglienza, con feste popolari, nel borgo o nell’agro dei Comuni di Isernia (IS), Pesche (IS), Miranda (IS), Cerro a Volturno (IS), Castel San Vincenzo (IS), Pizzone (IS), Rocchetta a Volturno (IS), Fornelli (IS), Sant’Elena Sannita (IS), Spinete (CB) e nelle Borgate Valloni di Cerro al Volturno, San Pietro in Valle di Frosolone e S. Giovanni di Spinete.
• La visita ai Musei dell’Orso a Pizzone, del Secondo Risorgimento d’Italia a Rocchetta al Volturno e della Fauna Appenninica a Castel S. Vincenzo.
• Il Massiccio montuoso della Meta e le stupende vallate dove nasce uno dei fiumi più importanti dell’Appennino, il Volturno, segnate da folti boschi e dai tanti borghi dell’entroterra molisano.
• Un tratto del Regio Tratturo Pescasseroli-Candela: il filo conduttore di un percorso che si snoda in un ambiente non solo fisico ma anche della memoria.
• Il Lago di Castel S. Vincenzo e le foci del Volturno.
• Le esibizioni dei Gruppi Folcloristici “Le due torri” di Miranda e di “S. Giovanni” di Spinete.
• L’archeologia, con la visita all’Abbazia di S. Vincenzo a Volturno ed al Museo Paleolitico di Isernia.
• I castelli di Cerro e Fornelli; il palazzo Baronale di Sant’Elena Sannita ed il Palazzo Marchesale di Spinete.
• Il “cammino dei profumi” a Sant’Elena Sannita con visita al Museo dei Profumi.
• La Riserva Naturale Orientata di Pesche e la parte Molisana del Parco Nazionale d’Abruzzo compresa tra Pizzone, e Rocchetta a Volturno.
• L’itinerario dell’arte sacra e barocca: la Chiesa Madre di S. Nicola a Pizzone, la Chiesa di S. Maria Assunta di Cerro, la Chiesa della Madonna delle Grotte a Rocchetta, la chiesa di S. Michele Arcangelo a Fornelli e la Chiesa di S. Giovanni Battista a Spinete, la chiesa di campagna più grande del Molise.
Ogni paese ed ogni borgata attraversata ha preparato la propria accoglienza ai marciatori, nello spirito genuino della tradizionale ospitalità della gente molisana. Durante la manifestazione visite mirate, mostre, incontri ed altre manifestazioni culturali hanno colto gli aspetti più significanti della conoscenza e delle problematiche del territorio attraversato.
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- – EDIZIONE 2016 – I MARCIATORI
- – EDIZIONE 2016 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI
- – LE TAPPE
Edizione 2018 – La Manifestazione
Il percorso del cammina, Molise! 2018 è stato contraddistinto dall’attraversamento delle terre a ridosso dei monti del Sannio Pentro, nell’ampia e spettacolare vallata del Trigno che segna lo spartiacque tra l’Abruzzo ed il Molise, e delle terre a S-E di Campobasso a confine con le provincie di Foggia e Benevento. Un percorso che è partito dalla parte molisana della fondovalle Trigno fino ad arrivare il secondo giorno sulle vallate che danno verso il Biferno, attraversando una zona del Molise caratterizzata dalla cultura albanese e croata; il terzo e quarto giorno sono stati attraversati percorsi con vista del lago di Occhito verso la Puglia e dei monti del Matese verso il beneventano.
La marcia, è partita da San Felice del Molise ed ha attraversato l’agro di ben tredici Paesi, tutti in provincia di Campobasso, per terminare a Cercemaggiore, si pone come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai rispettivi confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare.
I paesaggi, i guadi di fiumi e torrenti, l’attraversamento dei sentieri contadini e dei tratturi, la visita ai centri storici, l’ospitalità della gente del Sannio, il piacere di gustare la convivialità camminando. Tanti gli elementi interessanti ed accattivanti di un itinerario turistico e culturale unico.
Queste le caratteristiche principali della passata edizione:
– L’attraversamento e l’accoglienza, con feste popolari, nei Comuni di San Felice del Molise (CB), Acquaviva Collecroce (CB), Palata (CB), Montecilfone (CB), Tavenna (CB), Mafalda (CB), Sant’Elia a Pianisi (CB), Pietracatella (CB), Gildone (CB), Cercemaggiore (CB).
– La partenza da San Felice del Molise, comune di origini croate dove operano, tra i più importanti nel Molise, produttori di Tintilia, il vitigno autoctono eccellenza della Regione.
– Le stupende vallate del fiume Trigno, segnate dai boschi e dai borghi e sul versante abruzzese da una parte e su quello molisano dall’altra, e dal Fortore, caratterizzate dal lago di Occhito.
– Tratto importante del Regio Tratturo Ateleta-Biferno, filo conduttore di un percorso che si snoda in un ambiente non solo fisico ma anche della memoria.
– La cultura delle minoranze linguistiche croate e slave dei paesi compresi nella ex-comunità montana di Monte Mauro.
– La tradizione delle “Maitunate”, ricordando Giuseppe Mignogna, a Pietracatella.
– La zona archeologia “Pianisi” a San’Elia a Pianisi; la fortificazione e il sepolcreto sannitico di Gildone
Il Palazzo Ducale di Palata; la Casa della Corte (Ordine di Malta) a Acquaviva C. e il Santuario di Santa Maria della Libera e la chiesa di S. Maria a Monte (del XII sec) a Cercemaggiore.
L’itinerario dell’arte romanica e barocca: la “formella” presso la chiesa di S.M. di Costantinopoli a S. Felice del Molise; la Chiesa di S.M. di Costantinopoli a Tavenna; la superba parrocchiale di S. Maria Ester ad Acquaviva Collecroce; la chiesa di S. Andrea Apostolo a Mafalda; la Chiesa di S. Rocco a S. Elia a Pianisi: la Chiesa di S. Giorgio a Montecilfone; la Chiesa di S. Maria la Nova a Palata.
Il ritorno degli emigranti argentini e dei loro discendenti nei loro paesi d’origine (Mafalda, S.Elia a Pianisi, etc).
La lunghezza del percorso, stimabile approssimativamente in 70 chilometri, ha permesso di affrontare la marcia con maggiori tempi a disposizione, sfruttabili sia per le visite guidate sia per gli incontri con le varie cittadinanze. Di certo tempi più elastici ed in alcuni casi l’uso del bus garantiranno una certa precisione negli orari, condizione essenziale in previsione dell’alto numero di partecipanti.
Le tappe sono state pensate per offrire una buona suddivisione degli sforzi. In questa edizione la percorribilità delle tappe non è stata continua, per via delle distanze e per la natura del territorio.
Ogni paese attraversato ha preparato la propria accoglienza ai marciatori, nello spirito genuino della tradizionale ospitalità della gente molisana. Durante la manifestazione visite mirate, mostre, incontri ed altre manifestazioni culturali coglieranno gli aspetti più significanti della conoscenza e delle problematiche del territorio attraversato.
- – EDIZIONE 2018 – I RINGRAZIAMENTI
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Ringraziamenti-test-prova
L’Associazione Culturale LA TERRA
ritiene
che il successo raccolto a livello regionale e nazionale
dalla XXI edizione della
manifestazione “cammina, Molise!”,
un cammino di testimonianza attraverso il percorso di San Leo, le Carresi e il centro storico di Termoli nel Basso Molise ed il percorso dell’arte romanica tra Matrice e Petrella Tifernina nel Molise Centrale,
continuerà,
anche per il prossimo anno, nei limiti delle risorse finanziarie, a vincolare i suoi Soci ad incentivare l’impegno per ogni attività, che sia di stimolo alla valorizzazione ed alla tutela delle risorse naturali ed ambientali del territorio molisano, e che ricerchi le possibili connessioni con quanti, singoli o riuniti in altre Associazioni, operano sul territorio con identiche finalità.
La edizione di quest’anno, come per la precedente, ha visto eccezionalmente la partecipazione di oltre Trecento persone, di ogni ceto ed età e di varia provenienza, ed ha avuto la novità ed il piacere di ospitare una folta delegazione di soci di Associazioni Molisane in terra Argentina.
Ripetiamo quindi, fino alla noia, quello che abbiamo sempre detto negli anni precedenti.
La manifestazione è stata un grosso successo che dovrà essere al più presto messo a frutto sul territorio.
L’impegno per i prossimi mesi è di andare oltre la manifestazione tradizionale, la quale allo stato attuale volutamente non viene pubblicizzata per non gravare per questioni logistiche sullo sforzo organizzativo del Coordinamento e dei Comuni.
Bisogna creare una rete che possa permettere di “camminare” il Molise tutto l’anno con la stessa formula usata in 21 anni, capace di coinvolgere tanta gente da ogni parte d’Italia e dell’estero!
Il “cammina, Molise!” sta dimostrando, con la testimonianza sul territorio per 21 lunghi anni, che le terre delle aree interne molisane possono tornare a vivere attraverso le cose semplici. Semplice è il camminare, semplice è lo stare insieme per conoscere ed apprezzare, ridere e piangere, sudare e rilassarsi, cantare, danzare e suonare, diventa semplice perché sentita l’accoglienza nei nostri piccoli borghi. Semplicità, questa è la parola magica per il futuro delle nostre terre. Tante persone vengono, e vogliono venire, a camminare con il “cammina, Molise!” perché prima di ogni cosa apprezzano la semplicità della convivialità che si crea durante il cammino. Pensate che bella cosa se la nostra Regione diventasse nei prossimi anni “terra di cammini”! Il flusso turistico, quello mitigato, quello auspicato da tanti anni e mai realizzato, potrebbe finalmente materializzarsi nei nostri paesini, riportando linfa alle infrastrutture di ricezione già esistenti, all’artigianato, alla bio-agricoltura, alla cultura e così via.
Anche quest’anno i Sindaci, le Pro Loco, le associazioni culturali e la cittadinanza dei paesi attraversati hanno riservato ai marciatori una accoglienza forte e commovente insieme che ha avvalorato il nobile senso di ospitalità della gente molisana.
Il fatto che la Regione Molise, con il Presidente ed il Vice Presidente della Regione, l’Assessorato degli Italiani nel Mondo ed il Consigliere delegato al Turismo, tanti Enti amministrativi, l’Università degli Studi del Molise, la Sovrintendenza ai Beni Archeologici del Molise
ed anche importanti operatori commerciali hanno voluto
contribuire alla riuscita di questa iniziativa, denota la volontà di premiare gli sforzi genuini che vengono dal volontariato, volti a testimoniare la possibilità della rinascita delle aree interne molisane
RINGRAZIA
tutti i gruppi folkloristici locali,
tutte le altre associazioni ambientaliste e culturali che hanno collaborato,
i Sindaci e i Presidenti delle Pro Loco dei paesi attraversati,
l’Università del Molise,
Sponsor SEPINIA
Sponsor ROSSO D’ABATE
Sponsor LE CHAT LUNATIQUE
Sponsor LA MOLISANA
E TUTTI GLI ALTRI SPONSOR LOCALI
l’Assessore di Italiani nel Mondo ed il Consigliere delegato al Turismo della Regione Molise,
le Associazioni dei Molisani in Terra Argentina
(Unione Regionale del Molise MdP, Asociaciòn Familia Molisana de Rosario, Collettività Mafaldese e Molisana MdP)
ed in particolare
TUTTI I MARCIATORI
molisani d’adozione, che hanno imparato ad apprezzare e, nello stesso tempo, ad amare la natura, la storia e la cultura delle nostre terre;
molisani d’adozione che, a differenza di tanti molisani impiantati in Molise più o meno influenti, hanno capito che quella natura, quella storia e quella cultura vanno preservate perché rappresentano la vera ricchezza di quel Territorio; questa presa di coscienza è il messaggio che il
Cammina, Molise!
ha portato in giro nei tanti borghi attraversati in questi ventuno anni, passati così in fretta.
Le Impressioni dei marciatori – Edizione 2015
I Marciatori – Edizione 2015
– Le Tappe:
1 tappa 2015 – Termoli (CB)- Campomarino (CB) – Portocannone (CB)
2 tappa 2015 – Masseria Pontoni – Ururi (CB) – Larino (CB)
3 tappa 2015 – Oasi Le Fantine di Campomarino (CB) – Partenza Carrese – San Martino in Pensilis (CB)
4 tappa 2015 – Matrice (CB) – Santa Maria della Strada – Petrella Tifernina (CB)
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Le Impressioni dei marciatori – Edizione 2016
L’Ex Direttore de “la vianova”.
Carissimo Giovanni, una tremenda sciatalgia di lunga durata (due mesi) mi ha impedito di essere al “cammina, Molise!”, ma sono sempre vicino a te e tutti gli amici.
Ciao
Filippo Poleggi
Il Saluto del Consigliere Regionale Michele Petraroia
Un saluto speciale a tutti voi con un forte apprezzamento per la vostra determinazione nel promuovere una delle manifestazioni più belle della nostra terra.
Un evento che richiama in Molise da 22 anni centinaia di marciatori dall’Italia e dall’estero, offrendo loro l’opportunità di conoscere ed apprezzare tradizioni popolari, paesaggi, beni culturali, borghi, arte, musica, artigianato e prodotti enograstronomici del nostro territorio.
Non sempre le istituzioni regionali hanno mostrato una giusta attenzione verso il “cammina, Molise!”, ma va registrata una utile inversione di rotta dell’ultimo periodo che merita di essere consolidata con interventi normativi di supporto sulla senti eristica, sulla tutela paesaggistica e sulla valorizzazione del territorio e dell’ambiente.
Il format di “cammina, Molise!” è un esempio di buone pratiche che può trasformarsi in un modello di riferimento per la promozione turistica regionale, come conferma il successo delle due edizioni svolte in Argentina a Mar del Plata e a Rosario nel 2015 e nel 2016.
Con l’auspicio che il vostro impegno resti un riferimento prezioso per tutti noi vi invio cordiali saluti, con un sentito grazie a tutte le comunità ed alle amministrazioni locali che vi aiuteranno ad organizzare la manifestazione di questi giorni.
Michele Petraroia (Consigliere Regione Molise)
L’Augurio della Sindaca di Pizzone, a cui vanno i nostri “Auguri” per la nascita del figlio
Motivi personali mi tengono lontana da Pizzone ancora per qualche giorno ma ciò non mi esime dal dovere di rivolgervi il mio pensiero di ringraziamento e di benvenuto.Siamo onorati che nel vostro percorso avete deciso di fare tappa a Pizzone. La nostra comunità e’ piccola, ma è grande la consapevolezza di vivere in un territorio fatto di scenari incantevoli e di boschi maestosi. Ecco, questo è il dono che vi facciamo affinché questi luoghi, attraverso le vostre preziose testimonianze possano diventare meta di visitatori sempre più numerosi. A questo mio saluto si aggiunge quello del consigliere regionale delegato al turismo : Domenico Di Nunzio, anch’egli altrove inderogabilmente impegnato, che ha avuto parole di riconoscenza e di plauso per l’iniziativa.
È con grande rammarico che non posso godere questa sera dello spettacolo di cui sarà testimone la nostra piazzetta che idealmente vi cingerà tutti in un abbraccio caloroso. Grazie e buona permanenza.
Letizia Di Iorio (Sindaco di Pizzone)
“Cammina, Molise!”: la semplicità del cammino
(Articolo diffuso sui media locali e nazionali – n.d.r.)
Questo sottotitolo me lo suggerisce l’architetto Giovanni Germano, ideatore e spirito organizzatore e promotore di questo singolare viaggio a piedi seguendo il tracciato fisico ed ideale che porta in borghi e paesi poco visitati. La filosofia che sostiene e motiva questo andare a piedi per leggere e comprendere con lentezza e con occhio tranquillo il territorio permette a oltre trecento visitatori/ camminatori di conoscere luoghi, paesaggi collinari e montani e paesi con le loro specificità artistiche, architettoniche, tradizionali, musicali, culinarie.
Un articolato e saggio lavoro preparatorio, che dura mesi con attività di ricerche, visite, tracciati di percorsi, studi, contatti con le realtà locali, è l’atto preparatorio di questo evento atteso da tanti che dal 1995 ha permesso di percorrere migliaia di chilometri e portato visitatori da varie regioni d’Italia e dall’estero sulla scia di un turismo che sceglie la cultura intesa come conoscenza diretta e partecipata dei luoghi e predilige la coralità della preparazione che Giovanni Germano condivide con gli architetti Paolo Discenza, Claudio Di Cerbo, con un team di motivati sostenitori e con i soci dell’Associazione Culturale La Terra.
Undici i paesi – che intrecciano reti di conoscenza – coinvolti nel percorso 2016 dalla città di Isernia ai borghi di Pesche, Miranda, Rocchetta a Volturno, Castel San Vincenzo, Pizzone, Cerro al Volturno – con breve sosta in Valloni – per raggiungere Fornelli, quindi Frosolone, Sant’Elena Sannita, Spinete.
Il percorso dal 4 al 7 agosto si avvale sempre di momenti culturali detti Cattedre – con riferimenti storici, ambientali, artigianali- di un valido supporto logistico e soprattutto della gioia condiva per la scoperta di nuovi paesaggi,di storie, di incontri con le persone dei luoghi visitati, accompagnati dal senso ludico e dall’entusiasmo che nascono dalla socialità vissuta nella consapevolezza che il Molise è Terra di Cammino. Con il gesto semplice del camminare si mettono in contatto i territori e i loro abitanti, propositi, saperi antichi e contemporanei non solo italiani ma stranieri, quest’anno dopo il “Cammina, Molise! in Argentina”, un gruppo di argentini partecipa alla ventiduesima edizione, in attesa del prossimo “cammina, Molise! 2017” di nuovo anche in Terra argentina.
Maria Stella Rossi (Giornalista)
Da Bergamo
Buonasera Giovanni! Siamo la famiglia Tentori da Bergamo. Ora che siamo arrivati a casa, vorremmo ringraziare te e tua moglie per averci fatto conoscere il vostro Molise che amate tanto e che ora amiamo anche noi. Un abbraccio e speriamo di tornare e rivedervi. Tanti auguri per la vostra vita e grazie di tutto.
Fam. Tentori – Bergamo
Gli Asinelli di Fornelli
Gentilissimo Dott. Germano,
la ringraziamo ancora per la vostra disponibilità ed accoglienza nel “cammina, Molise!”.
E’ stato per tutti noi una bellissima esperienza. Essere a contatto con tante persone ci permette di allargare i nostri orizzonti sia culturalmente che socialmente.
Definisco il nostro Molise “un isola che non c’è” e tutto ciò che viene creato e portato sul suo territorio diventa magico. Siete stati d’ispirazione per me e la mia allegra brigata e per questo vi ringrazio. Ripartiamo più carichi di prima con le nostre idee e i nostri progetti.
Camminare, per noi, significa non soltanto raggiungere un obiettivo ma anche un “andare verso.”, “accogliere” ed è ciò che avete fatto con noi. I vostri sorrisi, le vostre curiosità, le strette di mano ci hanno scaldato il cuore. Ci avete avvolto con il vostro entusiasmo.
Le emozioni di ieri le porteremo nel cuore per un bel pò.
Spero di incontrarvi di nuovo sul nostro cammino.
Un forte abbraccio e Grazie a tutti.
Vi saluto
Serena Sassatelli – Fornelli
Il prossimo anno saremo 600?
Caro Giovanni, cara Silvana,
a caldo ancora grazie per la splendida avventura di “cammina, Molise! 2016” che, sebbene ogni anno sia diversa, mantiene sempre la sua forte connotazione emotiva. Questo nessun tour operator potrà mai offrirlo e peggio per chi non riesce a condividerla.
Forse eravamo un po’ troppi, sentendo parlare dei numeri argentini mi sono preoccupata, non è che l’anno prossimo pensate di arrivare a quota 600???
Un forte abbraccio
Simona Zacchini – Roma
L’humus originario
L’humus originario sembra nascosto nelle pieghe del cuore, ma è sostanza, sangue e ossigeno di chi è andato. E’ come la marea, ti risale dalle gambe e ti riempie il petto, ricordandoti ciò che sei stato e ciò che forse ancora sei, dopo tanti anni.
Grazie, di tutto.
Piergiorgio Di Lembo – Pesaro
L’immagine
Condivido questa bellissima immagine (l’immagine ritrae i marciatori tutti seduti nella piazzetta di Spinete sotto la luce fioca dei lampioni- n.d.r.) da Piergiorgio Di Lembo. Restituisce bene il senso del “cammina, Molise!”. Un’esperienza unica e stupenda che ti fa ritrovare il senso della tua esistenza, in rapporto al territorio e agli altri, che ti fa riassaporare la solidarietà degli uomini, il senso di appartenenza a un territorio meraviglioso, genuino, incontaminato, speciale, che ti pone di fronte ai tuoi limiti, ma anche di fronte al desiderio di esserci, di condividere, di conoscere, di preservare, di valorizzare. Grazie Giovanni Germano! Grazie Paolo Discenza, Nic Gal, Lettrice Compulsiva, Silvana Adducchio, Fernando Galasso, Valentino Castaldo, Erminia Battista, Elena Veneri, Francy Beta, Tiziana Orsini, Enrico Deodati, Maurizio Germano, Adolfo Viola, Adele Ferrara, Laura Borsini, Irina Pontrandolfo, Aquilino Santoro, Gilda de Candia, e tanti altri, con i quali ho vissuto momenti indimenticabili!!!
Un abbraccio.
Carmen Giannino – Roma
Nostalgia 1
Concluso il “cammina Molise! 2016 XXII edizione” siamo tutti assaliti da un po’ di nostalgia. Questa foto di Antonio Siano amico e grande camminatore e fotografo ci farà ricordare questa ultima edizione – Fornelli, tramonto di fuoco sulle Mainarde! Ritorno dal “cammina, Molise!” stanco ma arricchito!
Grazie amici e compagni di questo cammino nelle terre molisane. Grazie!
Nicola Galasso – Roma
Nostalgia 2
E poi succede che al semaforo andando a lavorare alle 8 di mattina guardi dentro la macchina accanto e vedi la ragazza con la quale hai condiviso tanti tratti del “cammina, Molise!” da cui sei appena tornata.”Ciao! “, “Che piacere!!” Un sorriso che ti riporta alle nostre camminate …scatta il verde : “A proposito io sono Elena “, “Io Chiara, arrivederci al semaforo (per il momento)”.
Elena Veneri – Roma
Camminare con 320 persone!
“Cammina, Molise! 2016 XXII edizione”: in gruppo con oltre 320 “marciatori” abbiamo attraversato 11 piccoli Comuni molisani, dal 4 al 7 agosto.
Una arricchente esperienza che consiglio di fare a tutti, molisani e non, per scoprire la “bellezza” di questa Terra e delle persone che la abitano. Un “paese” si conosce solo se lo si attraversa a piedi. La velocità con cui ci si sposta con le auto, i cristalli, le lamiere costituiscono una barriera che ostacola l’incrocio degli sguardi e il contatto vero tra le persone.
Recuperiamo la lentezza e coglieremo la bellezza.
Recuperiamo le relazioni, ci arricchiremo di emozioni.
Promuoviamo la sostenibilità ambientale e ancor prima la sostenibilità umana!
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione culturale “La Terra” coordinata da Giovanni Germano, che ringrazio, di cuore!
Erminia Battista – Perugia
Pellegrino in un tempo non suo
“Un passo lento dietro l’altro, un gesto lento dietro l’altro;
un fazzoletto sulla fronte, sul collo, sul viso ad asciugare il sudore; un sorso d’acqua… un altro ancora.
Lo stupore bambino di uno sguardo ampio quanto un abbraccio,
infinito e rosa quanto un tramonto… e andare.
La collina è lì davanti agli occhi, ad impedire il cammino, ma fra pieghe e dossi in controluce, tra sole e ombra, netta una scia d’un verde più tenero, meno intenso che ai lati, sale su per la china, come percorso d’un tempo remoto, a testimoniare cadenze, vicende diverse: Tratturo!
Un passo lento dietro l’altro, un pensiero dietro l’altro.
Ad ogni orma che affonda, un fremito vago, un contatto… con la terra, un dono avuto e riofferto, un amplesso. Fermarsi. Interrogarla: aspettare. Parlarle di nuovo: ascoltare…
Camminare….. Inseguire una nota che non è ancora suono, un’intuizione non ben definita…. e poi sdraiarsi, tuffarsi nei solchi, scoprirne le tracce: segni lasciati da antichi, lontanissimi amanti.
Pellegrino d’un tempo senza tempo.
Affiatarsi… riaffiatarsi: rimescolarsi alle zolle,
alle radici come un intimo amico qui ancora una volta tornato.
Pellegrino d’un tempo sospeso.
Accarezzare l’erba, verde ventre di morbido velluto ed attendere il battito dell’antico cuore -ritrovarlo- ascoltarne i fiati, il respiro -riscoprirlo-: l’eco della favola, il ritmo della storia, il soffio della leggenda. Riconoscersi? Essere favola, storia, e
leggenda!
Pellegrino in un tempo non suo.
E poi rinfilarsi le scarpe, lo zaino, il cappello, come un’armatura, come in un rito arcano
e seguire quel soffio…
Un passo lento dietro l’altro , un pensiero dietro l’altro. Uomo ed amante. Terra ed amante.
Ripercorrere il vecchio tracciato di un Sacro antico Bue, e ricalcarne le orme, consapevolmente;
conoscere la partenza, non le tappe, i tempi, il percorso… Seguire soltanto il suono e il suono soltanto…
Eccoti qui, terra di Arcane Primavere! Terra di Molise.
Ed eccomi ancora e di nuovo qui, uomo, vagabondo e amante: ti attraverso e riattraverso sfiorando un viso che sembra il mio; ti penetro sino a fiaccarmi e crollare… e sognare:
volti di uomini, contadini, guerrieri, pastori…
Ma anche contorni di paesi non più paesi, e di pastori non più guerrieri!…
Ti percorro e ripercorro – per quante e quante volte ancora?- sul filo di un impalpabile ricordo.
E non so più se sei un riflesso, una vaga sensazione della mente… soltanto un inganno.”
Questo testo lo dedicai agli amici di “cammina, Molise!” ventuno anni fa, alla seconda edizione e all’arrivo a Duronia, in una serata magica e di incontro con il gruppo e l’amico Giovanni Germano con il quale avevo condiviso tempo addietro i racconti della mia camminata provocatoria in solitario, di 250 Km. di tratturi molisani (1986), atta a riportare l’attenzione sull’abbandono delle “autostrade” verdi e della storia che gravitava su tali percorsi.
Li ho felicemente incontrati di nuovo, sempre più numerosi, l’altra sera nel bel borgo medievale di Fornelli – uno scrigno sotto il cielo incastonato sulla collina – in occasione della proiezione del mio film-documentario su Moulin. Una rimpatriata salutare e la constatazione di quanto Giovanni abbia fatto per la crescita di un’iniziativa atta a far conoscere – passo dopo passo – la bellezza del nostro “bistrattato” Molise. Non è vero a volte, che una sola rondine non faccia primavera.
Pierluigi Giorgio – Attore e Regista molisano
Per la prima volta sponsor
Carissimi tutti,
vi scrivo in ritardo per ringraziarvi del regalo che mi avete fatto, purtroppo soltanto oggi sono riuscita ad aprire il pacchetto.
Mi sono emozionata molto grazie mille, trovo che sia stato un gesto molto carino da parte Vostra, inaspettato da me e apprezzatissimo.
Grazie per la bella esperienza che anche quest’anno ci avete permesso di fare.
Per ciò che mi riguarda, in quanto piccolo sponsor, mi sono sentita veramente orgogliosa di poter partecipare.
Grazie mille, a presto
Laura Tiberi – Roma
Il “Rinascimento molisano” auspicato dalla mamma del Sindaco di Spinete
Per Giovanni Germano e Cammina Molise da Rosalba Iacobucci, anni 73, Spinete.
Un grazie di cuore da me residente molisana per il vostro imponente e festoso passaggio in mezzo a noi.
Sono molto riconoscente a tutti, nessuno escluso: a te Giovanni per aver concepito e fato crescere questa tua meravigliosa creatura di “cammina, Molise!”, a tutti i collaboratori e sostenitori, a ciascuno di voi viandante appassionato mosso anche da lontano…da molto lontano a tornare e ri-tornare sui nostri sentieri atavici, nativi, familiari o stimati, sulle nostre vie battute dai secoli.
La gratitudine è doverosa: attraversando le nostre cittadine, i nostri borghi con i vostri trofei sbandierati di una amata molisanità, ci aiutate a ri-cerare e ri-trovare l’ “anima” della nostra terra, spesso, troppo spesso, sopita o emarginata. Come un torrente in piena, percorrendo insieme a noi le nostre piazze e piazzette vie e viuzze, ci ri-portate con la mente e con il cuore al nostro autentico DNA e ce ne risvegliate la bellezza e la fierezza. Stringendovi a noi nella piazzetta centrale della Chiesa Madre, seduti sulla scalinata del sagrato come in un improvvisato anfiteatro, intorno alla esibizione di una danza popolare o alla melodia di un canto antico, qui a Spinete ci avete fatto ri-gustare il clima suggestivo e genuino delle nostre agresti e ataviche tradizioni. Esse fanno rivivere usi e costumi antichi tessuti in più di due millenni con genuina naturalezza. Una eredità che con i suoi schietti valori umani di semplicità, di umiltà laboriosità e tenacia, ancora oggi sfida noi cittadini evoluti e globalizzati.
Perciò “cammina, Molise!” non rimanga “solo” un evento senz’altro bello, ma episodico o nostalgico, piuttosto sproni tutti noi ad un nuovo e duraturo impegno per un “Rinascimento molisano”. Tutti nessuno escluso: politici che si occupino davvero della polis loro affidata, amministratori locali uniti e lungimiranti, chiese diocesane e parrocchiali, associazioni locali del territorio, molisani residenti e non residenti, giovani e meno giovani che scommettano su energie talenti e competenze – su una nuova progettualità.
‘Nzegna (insieme) innestiamola sulle radici del passato affinché facciano germogliare anche il futuro. La nostra madre terra lo merita davvero e rimane in attesa. La ama tanto anche la nostra Madre Celeste che è scesa di Persona fra noi diventando la Nostra Grande Patrona. Ci ha dato un fattivo esempio di risveglio facendo di una montagna povera ed anonima come Castelpetroso un faro di luce e di sviluppo non solo religioso, ma aggregativo a largo raggio, architettonico, urbanistico e paesaggistico.
Ci aiuti Lei in questa nostra impresa non certo facile e subitanea, ma che può…finalmente cominciare a “camminare” con voi, grazie anche a noi.
Da Spinete una molisana impegnata e fiduciosa.
Rosalba Iacobucci – Spinete.
Il suono della zampogna arriva in Argentina
Questa immagine mi ha colpito molto. Mi sono emozionata con il video giraro lì dove si sentiva la zampogna. Queste donne sono per noi il ricordo vivo dei nostri nonni Molisani venuti in Argentina. Grazie ancora Giovanni Germano perchè, secondo me, hai capito bene il vero senso della vita. Un gran abrazo a todos, tan grande como el océano que nos separa.
Mariela Tudino – Rosario (Argentina)
Grazie!
Grazie Giovanni per tutto! Sono molto orgoglioso di far parte di questa esperienza!! Desde la Argentina!!
Francisco Romaniello – Cordoba (Argentina)
Grazie Giovanni! Grazie Silvana e a tutti coloro che si sono impegnati per il successo della XXII edizione del “Cammina, Molise!” . E un successo è veramente stato. Auguri a tutti i marciatori da una marciatrice sempre entusiasta di poter partecipare.
Giuliana Cappellari – Roma
Grazie Giovanni per tutto quello che hai costruito in questi anni. Ci sentiamo tutti meno soli e parte di questa grande famiglia. Ad agosto a Petrella city sono venuti a trovarmi Fermando e Stefano Sabelli, carissimi miei amici. Non li avrei conosciuti senza il “cammina, Molise!”. Grazie di cuore. Facciamo rete. Organizziamo un Molise pride.
Cecilia Ruscitto – Roma
La semplicità dei nostri passi, il sorriso, e la convivialità che ci anima in quei giorni, creano emozione, “cammina, Molise!” mi conferma il valore di stare con e per l’ Altro.
Carmela Crusco – Cosenza
Per l’edizione 2016 di Cammina, Molise non posso fare altro che ringraziare di cuore gli organizzatori per le bellissime giornate trascorse camminando, visitando luoghi splendidi sia dal punto di vista naturalistico che storico.
Tanta convivialità ed allegria.
Amici nuovi.
Il Cammina, Molise si porta nel cuore tutto l’anno.
Un caro saluto a tutti arrivederci presto.
Maria Teresa Fè – Chianciano Terme (SI)
L’apprezzamento del cammino da parte di una veterana del “cammina, Molise!”
Camminare fa bene
Camminare insieme arricchisce
Camminare sulle orme dei Padri emoziona:
orgoglio dell’appartenenza
gioia del Bello curato
cruccio del Bello guastato!
Camminare con il fiume verde
sempre più in piena
alimenta Speranze
per Terre belle, accoglienti!
Mete di qualità
per Chi tra asprezze e soffici prati,
all’ombra di alberi annosi
sotto il sole che picchia o la pioggia che sferza
si sente baciato da Madre Natura
e gode coi sensi sapori, odori,
spazi ristretti, orizzonti da sogno,
colori vivaci sul Verde screziato.
Libero vola il pensiero,
lasciando l’uggia di scorie ingombranti.
Nuova Luce illumina il Volto
Il Sorriso traspare dagli occhi!
Il Fiume Verde sempre più in piena
da ventidue anni
inonda Il Molise!
P.s.: Un Grazie a Giovanni
Allo staff organizzativo
All’Associazione Culturale la Terra
di Enza Santoro Reale
Salve,
volevo rinnovare i miei ringraziamenti per avermi permesso, anche quest’anno di condividere giornate in vostra compagnia. Che dire? Quest’anno, per via di una serie di problemi fisici, temevo in una indisponibilità a farmi partecipare, invece, ho avuto la conferma della piena comprensione delle mie difficoltà, e durante le giornate del Cammino c’è stata flessibilità organizzativa affinché mi adattassi ai percorsi a piedi, tutto questo è segno di grande apertura ad includere nel programma dell’evento anche persone che, come nel mio caso, si trovano in temporanea difficoltà nei movimenti.
Grazie del clima conviviale che ho respirato, dell’immediatezza dei gesti di ciascuno dei partecipanti, e della generosità della gente molisana.
Un abbraccio sincero a Giovanni, ed a tutto lo Staff.
Carmela Crusco – Roma
- – EDIZIONE 2016 – LA MANIFESTAZIONE
- – EDIZIONE 2016 – I RINGRAZIAMENTI
- – EDIZIONE 2016 – I MARCIATORI
- – LE TAPPE
I Marciatori – Edizione 2016
I 314 marciatori di cammina, Molise! 2016
un gruppo autoselezionatosi per esprimere al meglio solidarietà e comprensione, senso civico e apprezzamento per le finalità della manifestazione,
interesse per la storia, la cultura e l’ambiente dell’entroterra molisano.
Abiuso Francesco, Achille Renato, Acierno Giuseppe, Adamo Anna, Adducchio Alessio, Adducchio Andrea, Adducchio Costantino, Adducchio Franco, Adducchio Silvio, Adducchio Silvana, Agostinelli Simonetta, Amodeo Rosa, Antonaroli Alessandro, Archivio Daniela, Aristi Tiziana, Artale Angelo, Asole Maria, Attili Viviana, Bacchi Rita, Barbato Fiore, Basili Carla, Battista Erminia, Bellini Margherita, Beltrame Alessandra, Berardi Achille, Berardi Paolo, Berardo Bruno, Berardo Pietro, Bersani Mauro, Bessi Francesca, Bigioni Franca, Blasini Maria, Bonifacio Maria Rosaria, Boschini Marisa, Brama Paolo, Brandolini Roberta, Bruschi Francesca, Busch Audrey, Cacchioni Claudia, Cafarelli Grazia, Cafarelli Marina, Cafiero Antonio, Calabrese Alessandro, Calabrese Remo, Camerieri Sonia, Capaldi Frederich, Capaldi Ludovich, Campanelli Stefano, Cappellari Giuliana, Capulli Maria Grazia, Caramelli Dario, Carboni Daniela, Carrarini Chiara, Carretta Niki, Casalvieri Roberta, Casamassima Marina, Cascioli Annalisa, Caso Viada Celia, Castaldo Valentino, Castellani Eugenia, Castellani Maria Pia, Cerasi Eleonora, Ceribelli Giovanna, Cherubini Marco, Chiavari Dario, Ciaccia Caterina, Ciaccia Marcello, Ciamarra Alfredo, Cianca Alessandro, Cianciullo Michele, Ciarletti Stefano, Ciarniello Roberta, Ciotoli Giuseppe, Cirelli Costantino, Civenzini Andrea, Colagiovanni Domenico, Colapietro Enrico, Colombo Maurizio, Colonna Ilaria, Conti Adriana, Conza Francesco, Coppi Giovanni, Coppola Domenico, Coratella Paola, Cornacchione Angela, Corradetti Adelina, Corsetti Achille, Corti Adriano, Corti Roberto, Cosmelli Marcella, Costa Claudia, Cricca Pina, Crusco Carmela, Cuccaro Lorenza, Cutonilli Gigliola, Dammicco Vittoria, D’angelo Massimo, Davoli Luna, De Angelis Marisa, De Bari Francesco, De Curtis Amalia, De Paoli Giovanni, De Paoli Valeria, De Vita Roberta, De Soccio Mimmo, Della Vedova Filomena, Deodati Enrico, De Vincenzo Carlo, Di Cerbo Alessandra, Di Cerbo Claudio, Di Ciero Nicoletta, Di Cristo Vincenzo, Di Lembo Amelia, Di Lembo Marina, Di Lembo Piergiorgio, Di Nunzio Domenico, Di Rocco Federico, Di Salvo Carlo, Di Salvo Vincenzo, Di Santi Giancarlo, Discenza Paolo, Discenza Vincenzo, Durante Valentina, Durante Figlia, Evangelista Sara, Falasca Cristina, Fasciano Matilde, Fe Maria Teresa, Fernando Laura, Fileni Maurizio, Fiorelli Chiara, Fiorini Cinzia, Fiscon Malika, Flavioni Elisabetta, Formichetti Chiara, Formichetti Fausto, Formichetti Martina, Franchi Roberto, Franciosi Graziella, Fraticelli Attilio, Gabrielli Gabriele, Gaggiotti Piero, Galanti Laura, Galassi Mario, Galasso Fernando, Galasso Nicola, Gatti Carolina, Germano Anna Maria, Germano Elio, Germano Giovanni, Germano Maurizio, Giannino Carmen, Giuditta Angiolina, Giugliano Carmela, Gravili Giovanni, Grieco Antonio (n. 2 autisti), Grieco Lidia, Guglielmi Angela, Guglielmi Flavia, Iannello Roberto, Annetta Francesco, Iurescia Maria Francesca, Kidane Tebere, La Fratta Roberta, La Nave Emanuela, Larini Daniela, Lavanga Nicola, Lenci Laura, Lo Masto Gianfilippo, Lombardi Claudia, Lopizzo Mariangla, Lucarelli Amico 1, Lucarelli Amico 2, Lucarelli Nicola, Maggio Nicola, Manetti Franco, Manzari Renato, Manzo Adele, Manzo Barbara, Manzo Liberato, Manzo Luca, Manzo Ludovica, Manzo Michelino, Manzo Nicola, Manzo Renzo, Manzo Santino, Manzo Savino, Marcelli Gioia, Marchioni Luisa, Margheriti Paola, Marinangeli Matteo, Marini Maria Giulia, Marinone Stefano, Mariotti Attilio, Marta Enrica, Martelli Candida, Martino Piero (autista), Mastropaolo Giovanni, Mastrojacovo Michele, Mattei Rita, Matteo Sante, Meleo Angela, Meletani Giovanni, Michelini Derna, Milana Pietro, Moretti Mario, Moroder Nadia, Moscatelli Annamaria, Moser Daniela, Mucciaccio Domenico Antonio, Mule’ Rosa, Muti Giovanna, Niro Giuseppe, Orfei Marco, Orsini Tiziana, Ortenzio Francesca, Ortica Anna Maria, Ortolan Renzo, Ossorio Susi, Palma Claudio, Pancotto Stefano, Panetta Lucia, Pannunzio Filomena, Paolone Antonella, Papa Vito, Pasqualone Rita, Pavoni Clementina, Petrai Susanna, Petrassi Fiorella, Petrassi Mario, Petri Carlo, Pettine Rocco, Pieravanti Alessandro, Pintus Giuliana, Piparo Maria Rosaria, Pistis Marisa, Pitorri Angela, Pitorri Lucia, Pizzuti Marco, Pizzuto Franco, Pollano Marco, Pontis Stefano, Prili Francesca, Prioriello Nicolina, Quaranta Beatrice, Rainelli Giovanna, Ricchiuti Dante, Ricci Daniela, Ricci Loretta, Ridoni Giancarlo, Riggio Carlo, Romaniello Francisco, Rufo Rita, Ruscitto Cecilia, Russo Iacopo, Saccuccio Mario, Sachet Edilia, Sakara Leonida, Sakara Marco Valerio, Salvatore Alfredo, Salzano Edoardo, Salzano Giovanni, Samore’ Graziella, Santoro Aquilino, Santoro Carlo (n. 3 autisti), Santoro Demetrio, Santoro Reale Enza, Saquella Carmen, Sassaroli Sabina, Scinocca Maddalena, Serra Giuseppe, Settimi Cristina, Seveso Stefano, Siano Antonio, Siano Nicandro, Sinibaldi Fabrizio, Sorella Maria Teresa, Spina Enrica, Starnoni Marco, Stefanizzi Giulia, Stella Elisabetta, Stevanato Juri, Strik Lievers Andrea, Sturba Matteo, Talevi Rita, Tamburro Annina, Tamburro Virginia, Tavernelli Mauro, Telatin Osanna, Tentori Alessandro, Tentori Luca, Testa Giovanna, Tiberi Laura, Tirabasso Maria, Tomarchio Silvia, Tommasini Sergio, Totaro Ylenia, Urbano Grazia, Valentini Sandra, Valli Lorenzo, Van Cleemput Lilianne, Vecchi Domenico, Veneri Elena, Venneri Mario, Verbanck Maryvonne, Vicalvo Armando, Visconti Marco, Visconti Sergio, Vitalini Marta, Vitiello Angela, Zacchini Simona, Zanda Giancarlo, Zarlenga Stefano, Zerbesi Gianfranco, Zibellini Stefania.
- – EDIZIONE 2016 – LA MANIFESTAZIONE
- – EDIZIONE 2016 – I RINGRAZIAMENTI
- – EDIZIONE 2016 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI
- – LE TAPPE
EDIZIONE 2017 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI
Il saluto del Presidente della Regione
Carissimo Architetto,
mi scuso per non poter essere con voi domani sera, ma sono fuori regione e rientrerò lunedì. La prego di voler portare le mie scuse ed il mio abbraccio a tutti i partecipanti ed ai nostri corregionali provenienti dall’Argentina.
Un caro saluto
Paolo di Laura Frattura (Presidente Regione Molise) – Campobasso
Appunti di una argentina di origini ripesi
Todo comenzó en Agnone, con una serenata a ésta nonna.
Todos cantando “Bella bionda”; la miraba y no podía dejar de imaginarla joven….
“Andate a trovare i vecchi
a mani vuote libere d’accarezzarli
a loro basta cosi’ poco
le briciole del pane
o il frutto ammaccato
raccolto sotto la pianta.
portare una buona parola ai vecchi
la divoreranno sentendosi inutili
anche un fazzoletto piccolo
a loro può bastare
hanno il pianto senza lacrime
non appena restan soli.
fateli importanti
per non far si’ che pensino
d’esservi di peso.
andate a trovare i vecchi
restate a parlar con loro
lasciate che vi raccontino
ancora quella fiaba
vogliate bene ai vecchi
fateli morir d’amore”.
(Bruno Dall’Olio)
In Agnone le torce di abete, che sono usate per la ‘ ndocciata, ornavano le stradine…
Il Signore che suonava la fisarmonica era un non-vedente; sua moglie ci diceva che l’”organetto” era la sua vita. Quando siamo arrivati a Poggio Sannita si è unito ai camminatori, abbiamo cenato, cantato e suonato insieme e lui era felice con la sua musica.
Mentre lo guardavo, ho rafforzato l’idea che, nonostante le grandi difficoltà che la vita ci presenta, quando si ama qualcosa con passione si riesce a generare bellezza.
Chiesa Rupestre di Sant’Antonio Abate a Pietracupa.
Voci celesti provano l’acustica della grotta.
Maria Lanese, “poeta”, scrittrice e cantante rosarina, a Carovilli.
Ti distraevi un attimo, ma subito dopo la vedevi di nuovo cantare!
Quando siamo arrivati a San Biase ci siamo imbattuti in un matrimonio.
La casa dello sposo e quella della sposa, decorate con tulle, i pomodori, il basilico e i confetti sul pavimento di pietra facevano una scenografia perfetta. Qualcuno mi ha detto che da piccoli si aspettavano i matrimoni per mangiare finalmente i confetti. Si i bambini, e non solo, li stavano raccogliendo.
E dopo aver camminato molto, cantato, ballato, sentito…. siamo arrivati finalmente a Ripalimosani, il paese d’origine dei miei genitori. Qualcuno mi ha detto: “devi cambiarti la maglietta, sembri una campagnola”. La gente a volte non immagina quanto io sia lontana da certe cose, perchè detto da famiglia di contadini questo è per me un grande complimento.
Niente di quello che potrei scrivere potrebbe esprimere ciò che ha significato per me aver raggiunto la casa di mio padre (ora purtroppo non più di mia proprietà) guidata da questo signore che in silenzio mi ha accompagnato, come un buon pastore. Si, è stata una vera “transumanza” umana. Qualcosa di così bello e così semplice che sarà per me indimenticabile.
Grazie, grazie di vero cuore Giovanni. Sei grande.
4 giorni fantastici…”cammina, Molise!”
Mariela Tudino – Rosario (Argentina)
Il cammina, Molise! ti arricchisce e ti sostiene
Carissimo Giovanni desidero ringraziare te, Paolo, Silvana, Maurizio, Stefano e tanti altri e tutti i camminatori. Anche questa edizione del Cammina, Molise ! è stata bellissima.
Cammino, arte, cultura, socialita’, scoperta, solidarieta’, conoscenza, condivisione, tutto questo è Cammina, Molise!
Ti arricchisce e ti sostiene. Si, perché gli affetti e i sentimenti li porti con te tutto l’anno e ti accompagnano nella vita di tutti i giorni, per poi riviverli di anno in anno.
Se dovessi ripercorrere i momenti più belli del Cammina, Molise! non saprei da dove cominciare; se dai volti delle persone che abitano i paesi che percorriamo, volti segnati dalla fatica, ma tanto dolci e profondi; se dalla scoperta sempre nuova di territori bellissimi, poco conosciuti (quest’anno Agnone, Pietracupa, Pietrabbondante, le morgie, il teatro, l’area archeologica, la cooperativa di ragazzi che non si arrendono); se dallo spirito di comunità e di affetto che si instaura e si rinnova tra i camminatori tutti gli anni.
Cammina, Molise! è questo e tanto altro e ognuno può scorgervi ciò che più ama e ricerca.
È la vita piena che ci solleva e ci unisce.
Con tanto affetto.
Carmen Giannino – Margherita Di Savoia (FG)
Ero curioso di partecipare e non sapevo casa mi avrebbe aspettato
Carissime/i tutte/i,
consapevole del grande impegno per la riuscita di “Cammina, Molise! 2017”, alla quale ho avuto la fortuna di partecipare, apro questa mia con un profondo GRAZIE
Ero curioso di partecipare e non sapevo cosa mi avrebbe aspettato
La mia curiosità è stata ampiamente ripagata
Grazie al vostro grande sforzo, mi avete dato la possibilità di cogliere appieno il vostro stile, i vostri obiettivi, la “SEMPLICITA'”
Mi sento anche di ringraziare tutte le persone e tutte le istituzioni ed organizzazioni che ci hanno offerto la loro ospitalità.
Ho conosciuto, per la prima volta, una terra ricchissima di storia, di arte, di paesaggi, di persone capaci di accogliere.
Ho avuto la possibilità, camminando, di conoscere tante persone, di scambiare esperienze.
L’edizione di quest’anno, che ha contato sulla partecipazione di più di 300 persone e le temperature eccezionali, hanno indubbiamente messo “a dura prova” la vostra organizzazione e quella di chi ci ha accolto
Ma, proprio grazie all’impegno e al sacrificio di tutti, non ci sono stati grossi problemi
La formula vincente di tutti questi anni può essere senza dubbio mantenuta, ma mi sento anche di condividere l’auspicio di “camminare” il Molise tutto l’anno.
Come obiettivo intermedio, perchè mi rendo conto che quanto auspicato richieda un supporto organizzativo molto impegnativo anche in relazione ai soggetti coinvolti, mi sento di sottoporre alla vostra valutazione, per il prossimo anno, la possibilità di effettuare 2 edizioni, con un massimo di 150 partecipanti, fra luglio ed i primi di Agosto.
L’impegno organizzativo non sarebbe certamente dimezzato, ma, forse, leggermente diminuito.
Il percorso, potrebbe essere lo stesso per entrambe le edizioni, oppure diverso (ma questo, forse, richiederebbe uno sforzo organizzativo troppo gravoso).
Forse, però, comunque, l’impatto nei confronti di chi ci accoglie, ci ospita, dovrebbe diminuire, con ovvii benefici.
Forse, un numero minore di partecipanti, potrebbe avere maggiori possibilità di scambiare, condividere.
Se lo ritenete utile, sono disponibile a mantenere uno “spazio aperto” per idee, proposte.
Concludo ancora con un GRAZIE ed un abbraccio a tutte/i!
Roberto Galli – Firenze
P.S.: Un G R A Z I E particolare ed un forte abbraccio a Giovanni, con il quale ho condiviso alcuni ricordi legati ai pochi anni che ci separano!
Il Molise esiste, resiste e sorprende
Grazie al “cammina, Molise! ” il Molise esiste resiste sorprende!
Ancora una volta si torna a casa stanchi ma appagati da quattro stupende giornate di vita vissuta in compagnia di una natura meravigliosa e di gente allegra e tenace.
Ancora una volta sorpresi che un territorio così bello sia abbandonato e non conosciuto.
Ancora una volta c’è chi invece prova a rialzarsi indicando un cammino , una economia alternativa , una visione.
Grazie a Giovanni Germano, Paolo Discenza e tutti i collaboratori e partecipanti.
Grazie a loro , ai sindaci meravigliosi che abbiamo incontrato, il Molise esiste resiste sorprende!
Nicola Galasso – Roma
Un esperienza di cammino che consiglio di fare a tutti
XXIII Edizione del “Cammina, Molise!”, iniziativa promossa dall’Associazione Culturale La Terra, coordinata da Giovanni Germano, finalizzata alla valorizzazione del territorio molisano.
Una esperienza di cammino che consiglio di fare a tutti i molisani, residenti e non, per ‘assaporare” la bellezza dei luoghi e delle persone che vi abitano.
Un vero bagno di umanità nelle piccole comunità che di attivano per accogliere i 350 partecipanti, provenienti da varie regioni di Italia, nonché da vari stati.
Quest’anno cammina con noi anche un gruppo di 70 persone venute dall’Argentina, per scoprire la Terra dei loro avi.
Un sentito ringraziamento ai promotori dell’iniziativa e a tutti coloro che in qualunque modo collaborano per la realizzazione.
Un grazie speciale alla Comunità di Villa Canale, piccolo “Borgo” dove sono nata, alla Comunità di Poggio Sannita, dove vivono i miei familiari, alla Comunità di Agnone, dove ho studiato e lavorato per tanti anni. La loro squisita ospitalità scalda il cuore!
Il 3 agosto gli amici del “cammina, Molise!” attraversano Villa Canale con il suono gioioso delle campane.
Tanti ringraziamenti e tanti complimenti a Giovanni Labbate, all’Associazione Nuova Villa Canale, a tutti i volontari che hanno collaborato nella organizzazione della calorosa accoglienza e del pranzo squisito (pasta e fagioli, pallotte, cocomero e tantissimi dolci!!!)
L’ospitalità, la disponibilità, la solidarietà da sempre contraddistingue la piccola Comunità della “Valle del sole”, (come qualcuno ama chiamarla) che riesce, nonostante le pochissime risorse, a fare grandi cose!
Erminia Battista – Perugia
Tango a Ripa
Ieri sera a Ripalimosani…l’emozione di ballare davanti agli emigrati in Argentina.
Grazie a Giovanni Germano e a tutto lo staff di “Cammina, Molise!”
Dina Del Gaiso (Scuola di Tango-DLF) – Campobasso
La poesia del cammina, Molise!
Ci sono tantissime foto di questi ultimi 4 giorni, tutte bellissime, ma ho rubato questa a un’amica, per mostrarvi la poesia del “Cammina, Molise!”, perché nel “Cammina, Molise!” c’è l’amore e la bellezza della mia amata terra.
Grazie a Giovanni Germano, Michele Cianciullo , Paolo Discenza per la passione con cui raccontate le nostre radici.
Caterina Ianara Ciaccia – Campobasso
Il saluto dei Patrios
C’è DAVVERO chi si PRODIGA per far conoscere il nostro piccolo Molise. Grazie per averci invitato!!! In particolare a Giovanni Germano che da anni cura ogni minimo dettaglio del “Cammina, Molise!” portando da tutta l’Italia e dall’estero ospiti che possono apprezzare le nostre eccellenze.
All’anno prossimo e grazie anche per l’affetto dimostratoci.
Antonello Iannotta (Patrios) – Campobasso
I Ringraziamenti degli archeologi di Rock Samnium
Il 4 Agosto il “Cammina, Molise!” ha fatto tappa nel sito archeologico dI Pietrabbondante.
Ringraziamo Giovanni Germano, tutto lo staff della manifestazione e i camminatori per l’entusiasmo e la generosità che hanno dimostrato nei confronti del nostro progetto.
Annalisa Citoni (Rock Samnium) – Roma
Un cammino fuori dai luoghi comuni
Volge al termine la 23° edizione di “Cammina, Molise!”. Tutto il fascino di un cammino fuori dai luoghi comuni.
In sordina rispetto agli altri cammini più noti del Belpaese, “Cammina, Molise!” promuove instancabilmente il territorio molisano dedicando ogni anno una quattro giorni di cammino che, con un itinerario sempre diverso, tocca i piccoli borghi, le aree di pregio ambientale e i siti archeologici del Molise.
Organizzato dall’associazione culturale La Terra, presieduta da Giovanni Germano, “Cammina, Molise!” ne ha fatta di strada: quest’anno festeggia il suo 23° anniversario, raccogliendo sempre più proseliti (ben 360) provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero (quest’anno gli argentini di origine molisana l’hanno fatta da padrone).
Che il cammino sia (ri)scoperta di sé e del legame col territorio è cosa ben nota, ma diventa ancora più importante per quei territori dell’Appennino interno, pressoché sconosciuti, alle prese con una emigrazione costante, inesorabile.
Non è solo una marcia, è un cammino dentro e fuori di sé, in cui si costruisce, camminando, il proprio legame con il territorio e si riscopre il valore della socialità, dello stare insieme (in un’epoca che non è mai stata tanto connessa e, allo stesso tempo, così terribilmente sola, isolata).
È fatica e sudore, ma anche risate e musica; è verde; è scoperta e meraviglia; è gustare un piatto preparato con amore dalle sapienti mani locali; è una chiacchiera con delle vecchiette che si godono il fresco nella piazza di un paese; è ascoltare un proverbio in un dialetto che avevi dimenticato; è fermarsi a contemplare il tramonto in un posto dove il tempo sembra essersi fermato e la vita sembra essere un po’ più autentica.
Non è solo un cammino, ma un’esperienza difficile da raccontare. Per capirlo devi solo viverlo. E una volta che lo scopri, sai che tornerai.
Un plauso agli organizzatori, a chi supporta la manifestazione, ai camminatori e a tutti coloro che ci credono e che sono sempre in cammino.
Brunella Muttillo (ArcheoMolise) – Campobasso
Il folclore campobassano
“Accoglienza “Cammina, Molise!” a Ripalimosani. Bellissima serata con un pubblico calorosissimo!!!
Grazie Giovanni Germano per il graditissimo invito. Grazie a lui e solo a lui la gente ha potuto conoscere il folclore campobassano.
Signori si nasce.
Rosa Socci (Polifonica Monforte) – Campobasso
- – EDIZIONE 2017 – LA MANIFESTAZIONE
- – EDIZIONE 2017 – I RINGRAZIAMENTI
- – EDIZIONE 2017 – I MARCIATORI
- – LE TAPPE
EDIZIONE 2018 – I MARCIATORI
I 312 marciatori di cammina, Molise! 2018
un gruppo autoselezionatosi per esprimere al meglio solidarietà e comprensione, senso civico e apprezzamento per le finalità della manifestazione,
interesse per la storia, la cultura e l’ambiente dell’entroterra molisano.
ADDUCCHIO Alessio; ADDUCCHIO Andrea; ADDUCCHIO Silvana; ADDUCCHIO/G. Silvana; ADDUCCHIO Silvio; AIELLO Francesco; AL KATIB Donia; AMORIELLO Maria Grazia; ANTONAROLI Alessandro; APICELLA Pasquale; ARCHIVIO Daniela; BALESTRIERI Adelaide; BANDINELLI Francesco; BARBIERI Michele; BATTISTA Erminia; BELLO Laura; BENCIVENGA Rosa; BENVENUTO Bruno; BERARDI Achille; BERARDI Paolo; BERARDO Pietro; BERGAMINI Claudia; BERTONE Carmine Cesare; BIANCHI Giovanna; BISO Paolo; BISULLI Michael; BOLOGNA Davide; BONIFACIO Rosaria; BOTTA Alessandro; BOTTI Michela; BOZZONI Marina; BRAMA Paolo; BRUGHINI Antonella; BRUSCHI Maria Cristina; BURASCHI Marco; BUSCH Audrey; BUSCH Florian; CALABRESE Alesandro; CALDERISI Maria; CAMILLETTI Angelo; CAMPANELLI Stefano; CAPPELLARI Giancarlo; CAPPELLARI Giuliana; CARBONE Ilaria; CARRARINI Chiara; CASELLI Anna Maria; CASO Giorgia; CASOTTA Olga; CASTALDO Valentino; CASTELLANI Maria Pia; CELENZA Antonio; CELLI Paolo; CHERUBINI Marco; CHIAVARI Dario; CHIERCHIA Bibbiana; CIACCIA Marcello; CIALELLA Maria Letizia; CIAMARRA Christian; CIANCA Alessandro; CIANCA Caterina; CIANCIULLO Michele; CIMA Piero; CINELLI Nicola; CIOTOLI Giuseppe; CIRILLO Antonino; COCOZZELLA Antonio; COLAGIOVANNI Domenicantonio; COLAPIETRO Enrico; COLETTI Antonello; CONSONNI Elisabetta; CONTE Sonia; CONTE Stefano; CONTI Adriana; COPPA Giorgetta Patrizia; COPPI Giovanni; CORNACCHIONE Angela; CORRIDORI Egizia; COTINI Valli Maria Stefania; CRICCA Pina; CUTONILLI Gigliola; D’ALESSANDRO Cinzia; D’AMELIO Luca; D’ANDREA Vincenzo; D’ANGELO Massimo; D’APOLLONIO Lorenzo; D’ARCANGELO Giovanni; DE ANGELIS Gabriella; DE CURTIS Amalia; DE GASPERIS Gabriele; DE MAIO Maria Rosaria; DE PAOLI Valeria; DE SANCTIS Anna; DEL GESSO Angela; DEL PRINCIPE Umberto; DELLA PUPPA Agnese; DELLE DONNE Anna; DELLE FRATTE Alberto; DI CERBO Claudio; DI DOMENICO Michele; DI GRANDE Massimiliano; DI IULIO Andrea; DI LECCE Angela; DI LENA Bruno; DI MATTIA Vincenzo Franco; DI SALVO Carlo; DI SANDRO Domenico; DI SANTI Giancarlo; DI TIRRO Nicolina; DIODATI Enrico; DISCENZA Paolo; DISCENZA Vincenzo; DOTTI Giuliano; DURANTE Valia; FABIANI Samantha; FALASCA Cristina; FARAONI Augusto; FASCIANO Matilde; FAZIO Pino; FE’ Maria Teresa; FELLEGARA Andrea; FERRARA Fabio; FERRARA Rosalia; FERRETTI Silvia; FICCADENTI Fabrizio; FILIPPETTI Patrizia; FISCON Malika; FLAVIONI Elisabetta; FORCONI Vanna; FRANCHI Roberto; FRANZINO Mariantonietta; FRATANGELO Irene Maria; FRATICELLI Attilio; FRIGERI Roberta; GABOARDI Giovanni; GALASSI Mario; GALASSO Fernando; GALASSO Nicola; GALLI Roberto; GERMANO Antonio J.; GERMANO Elio; GERMANO Giovanni; GERMANO Maurizio; GHIACCI Giovanni; GIAGNACOVO Michele; GIANCOLA Roberta; GIANNINO Carmen; GIORGETTA Rita; GRAZIANO Maria Cristina; GRECO Alfio; GUGLIELMI Angela; IACARELLA Paolo; IADANZA Sonia; IANNELLO Roberto; IANNETTA Francesco; IANNITELLI Orazia; IONNI Rossella; IORIO Raffaele; ITALIA Alessandro; LADIK Silvia; LAVANGA Nicola; LO MASTO Gianfilippo; LOMBARDI Tiziana; LOMBARDI Vittoria; LONATI Antonella; LORIGA Cristina; LUCARELLI Nicola; LUCHENA Franco; LUCHENA Helene; MADDONNI Paolo; MAGNIFICO Fred; MAIETTA Annarita; MALIZIA Giovanni; MANNO Fabien; MANNO Patrick; MANZO Alessio; MANZO Autista1; MANZO Autista2; MANZO Liberato; MANZO Nicola; MANZO Renzo; MANZO Santino; MANZO Savino; MANZO Veronica; MARCELLI Gioia; MARCOLIN Tiziana; MARINI Fabrizio; MARINONE Stefano; MARTELLI Candida; MARTINI Greta; MARTINI Nadia; MARZANO Patrizia; MASTRAGOSTINO Marilena; MASTROPAOLO Giovanna; MATELLINI Mauro; MATTEI Rita; MATTEO Sante; MATTIA Massimo; MATURI Maria Rita; MAURI Gaia; MELE Angelo; MELONI Pietro; MEMÈ Patrizia; MENNUNI Paolo; MESSINA Vito; MEURER Susanne; MILANA Pietro; MILANO Daniela; MOCCIOLA Antonio; MONTANARO Maria Rita; MONTESANTI Stefano; MORETTI Mario; MORSELLA Alessandro; MOSTILE Luisa; MUCCIACCIARO Lucio; MUCCIGROSSO Antonio D.; MULÈ Rosa; NARDOLILLO Filomena; NIRO Giuseppe; ORFEI Marco; PAGLIARA Roberto; PAGLIONE Almerindo; PALMA Claudio; PALMIDESSE Arnaldo; PASETTI Patrizia; PASQUALE Michelino; PATRIZI Luca; PERNA Emilio; PERO Marco; PERROTTA Giuseppina; PETITO Patrizia; PETTINE Rocco; PEZZAROSSI Marcello; PIAQUADIO Anna Maria; PICCININI Silvana; PIERRI Alessandro; PINTUS Anna Maria; PINTUS Giuliana; PIROCCI Benedetta; PITZULU Rosaria; PIZZOLLA Stefania; PIZZUTI Marco; POLZI Franca; PONTIS Stefano; PRILI Francesca; PUCACCO Rocco; RAMAGLIA Maria; RAPONI Carlo; RAPONI Federico; RASTELLI Vanessa; RAUCCI Domenico; REALACCI Emiliano; RICCI Daniela; RICCI Loretta; RICCIARDI Gloria; RIVA Emanuele; RIVA Olimpia; RIVA Oliviero; ROSATI Maurizio; RUFO Rita; RUSCITTO Cecilia; SALA Giovanna; SANTILLI Tiziana; SANTONASTASIO Elpidio; SANTORO Aquilino; SANTORO Autista1; SANTORO Autista2; SANTORO Reale Enza; SCOCCIA Beatrice; SERPONE Maria Rosaria; SEVESO Stefano; SIMONELLI Stefania; SOTGIA Agostino; SPARANO Giovanna; SPINA Damiano; SPINA Gianni; SPIZZICHINO Carlotta; SPOLAORE Patrizia; STARNONI Marco; STORTONI Marzia; STORTONI Valentina; TAMBURELLO Chiara; TAMBURRI Giovanna; TAMBURRO Annina; TEBERE Kidane; TESTA Mauro; TESTUZZA Valentina; TIBERI Laura; TICCONI Elisa; TIZIANO Maria Cristina; TODERICO Anna; TOMEO Ramona; TURCO Pietro; URBANO Grazia; URBANO Pasquale; VALENTE Bruno; VALENTINI Sandra; VAN CLEEMPUT Lillyane; VAN DER SCHOOT Fabiola; VANNUCCI Paola; VARISCO Marco; VECCHI Domenico; VENERI Elena; VENNERI Mario; VINZANI Stefano; VOLONTÈ Andrea; VOLONTÈ Antonietta; ZACCHINI Simona; ZANELLA Franca; ZARLENGA Stefano; ZAZA Gianluigi; ZERBESI Gianfranco; ZIBELLINI Stefania; ZUCCO Rita.
- – EDIZIONE 2018 – I RINGRAZIAMENTI
- – EDIZIONE 2018 – I MARCIATORI
- – EDIZIONE 2018 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI
- – EDIZIONE 2018 – LE TAPPE
I Ringraziamenti – Edizione 2016
L’Associazione Culturale LA TERRA ritiene che il successo raccolto a livello regionale e nazionale dalla XXII edizione della manifestazione “cammina, Molise!”, un cammino di testimonianza attraverso due zone tra le più incantevoli ed ospitali del Molise: la zona delle Mainarde, tra il Parco Nazionale d’Abbruzzo e Molise ed il Macerone, e la zona del Molise Centrale, tra Frosolone e Spinete, continuerà, anche per il prossimo anno, nei limiti delle risorse finanziarie, a vincolare i suoi Soci ad incentivare l’impegno per ogni attività, che sia di stimolo alla valorizzazione ed alla tutela delle risorse naturali ed ambientali del territorio molisano, e che ricerchi le possibili connessioni con quanti, singoli o riuniti in altre Associazioni, operano sul territorio con identiche finalità. La edizione di quest’anno, come per la precedente, ha visto eccezionalmente la partecipazione di oltre Trecento persone, di ogni ceto ed età e di varia provenienza, ed ha avuto il piacere di ospitare una delegazione di soci di Associazioni Molisane in terra Argentina. Ripetiamo anche per quest’anno quello che abbiamo sempre detto negli anni precedenti. La manifestazione è stata un grosso successo che dovrà essere al più presto messo a frutto sul territorio. L’impegno per i prossimi mesi è di andare oltre la manifestazione tradizionale, la quale allo stato attuale volutamente non viene pubblicizzata per non gravare per questioni logistiche sullo sforzo organizzativo del Coordinamento e dei Comuni. Bisogna creare una rete che possa permettere di “camminare” il Molise tutto l’anno con la stessa formula usata in 22 anni, capace di coinvolgere tanta gente da ogni parte d’Italia e dell’estero! Il “cammina, Molise!” sta dimostrando, con la testimonianza sul territorio per 22 lunghi anni, che le terre delle aree interne molisane possono tornare a vivere attraverso le cose semplici. Semplice è il camminare, semplice è lo stare insieme per conoscere ed apprezzare, ridere e piangere, sudare e rilassarsi, cantare, danzare e suonare, diventa semplice perché sentita l’accoglienza nei nostri piccoli borghi. Semplicità, questa è la parola magica per il futuro delle nostre terre. Tante persone vengono, e vogliono venire, a camminare con il “cammina, Molise!” perché prima di ogni cosa apprezzano la semplicità della convivialità che si crea durante il cammino. Pensate che bella cosa se la nostra Regione diventasse nei prossimi anni “terra di cammini”! Il flusso turistico, quello mitigato, quello auspicato da tanti anni e mai realizzato, potrebbe finalmente materializzarsi nei nostri paesini, riportando linfa alle infrastrutture di ricezione già esistenti, all’artigianato, alla bio-agricoltura, alla cultura e così via. Anche quest’anno i Sindaci, le Pro Loco, le associazioni culturali e la cittadinanza dei paesi attraversati hanno riservato ai marciatori una accoglienza, forte e commovente insieme, che ha avvalorato il nobile senso di ospitalità della gente molisana. Il fatto che la Regione Molise, con il Consigliere delegato al Turismo, il Consigliere Michele Petraroia e l’Assessorato degli Italiani nel Mondo, tanti Enti amministrativi, l’Università degli Studi del Molise, la Sovrintendenza ai Beni Archeologici del Molise ed anche importanti operatori commerciali hanno voluto contribuire alla riuscita di questa iniziativa, denota la volontà di premiare gli sforzi genuini che vengono dal volontariato, volti a testimoniare la possibilità della rinascita delle aree interne molisane Pertanto, a fronte delle tante energie spese in questa “avventura” in modo disinteressato e con tanti sacrifici, RINGRAZIA
i collaboratori: |
![]() arch. Giovanni Germano il Coordinatore Generale | ![]() arch. Paolo Discenza il Coordinatore Regionale | ![]() Maurizio Germano il Coordinatore degli ultimi | ![]() Silvana Adducchio la Coordinatrice amministrativa |
![]() l’arch. Claudio Di Cerbo il Coordinatore dei percorsi | ![]() dr Silvio Adducchio il medico | ![]() il geom. Michele Cianciullo il Coordinatore città di CB | ![]() Stefano Zarlenga il Coordinatore dei tendaroli |
l’animazione folklorica: |
![]() gli Scacciapensieri e i maestri folclorici | ![]() il maestro di Zampogna Cristian Di Fiore | ![]() gruppo Folkloristico locale “Le due Torri” di Miranda | ![]() gruppo Folkloristico locale “San Giovanni” di Spinete |
la cattedra itinerante: |
![]() il prof. Antonio Mucciaccio | ![]() prof.ssa Valentina Di Meo | ![]() prof.ssa Gabriella Di Rocco |
![]() giovani Pro Loco di Fornelli | ![]() dr.ssa Maria Stella Rossi | ![]() il Ritrattista A. StriekLievers |
tutte le Pro Loco e le associazioni ambientaliste e culturali che hanno collaborato: Pro Loco Pesche, Pro Loco Cerro al V., Pro Loco Nsegna di Spinete, Italia Nostra IS, Borghi Autentici, Borghi più belli d’Italia, A.C. Il Labirinto, MIGM, S.A.R., A.E. Cavalieri di Spinete, A.C. Amo Pizzone, Corpo Forestale dello Stato della Riserva Naturale di Pesche, Italia Nostra CB, Il Bene Comune |
i Sindaci dei paesi attraversati: |
![]() Sindaco di Isernia | ![]() Sindaco di Pesche |
|
![]() Sindaco di Cerro al Volturno | ![]() Sindaco di Castel San Vincenzo | ![]() Sindaco di Pizzone |
![]() Sindaco di Rocchetta a Volturno | ![]() Sindaco di Fornelli | |
![]() Sindaco di Frosolone | ![]() Sindaco di Sant’Elena Sannita | ![]() Sindaco di Spinete |
l’Università del Molise, |
gli Sponsor: |
![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() |
e Gemmagraf, Taverna Verdicchio, Oasi delle Mainarde, Ceramiche Di Tommaso |
Il Consigliere delegato al Turismo della Regione Molise, Domenico Di Nunzio, ed il Consigliere regionale Michele Petraroia |
le Associazioni dei Molisani in Terra Argentina di Mar del Plata, Rosario, Buenos Aires e Cordoba |
ed in particolare TUTTI I MARCIATORI La nostra famiglia di molisani d’adozione che si é ancora allargata quest’anno. Stiamo dimostrando, con la testimonianza dei piccoli gesti, che il Molise esiste a dispetto di tanti molisani. Ho l’impressione che stiamo dando la carica giusta per il risveglio di queste bellissime ed ospitali terre. Da molisano non posso fare altro che ringraziarvi. Siete tutti voi il motore che mette in moto questa macchina così speciale e nello stesso tempo così pregna di semplicità, capace di smuovere, un passo dopo l’altro, passioni ed energie inaspettate. L’umiltà del gesto, il sacrificio del sudore, la gioia della condivisione, il piacere della conoscenza, la sopportazione dell’imprevisto tutto questo siete carissimi marciatori e tutto questo è “cammina, Molise!”. |
EDIZIONE 2018 – I RINGRAZIAMENTI
L’Associazione Culturale La Terra ritiene che il successo raccolto a livello regionale e nazionale dalla XXIV edizione della manifestazione “cammina, Molise!”, un cammino di testimonianza attraverso zone spettacolari delle tre fondovalli molisane, del Trigno, del Biferno e del Tappino, continuerà, anche per il prossimo anno, il XXV° di “cammina, Molise!”, nei limiti delle risorse finanziarie, a vincolare i suoi Soci ad incentivare l’impegno per ogni attività, che sia di stimolo alla valorizzazione ed alla tutela delle risorse naturali ed ambientali del territorio molisano, e che ricerchi le possibili connessioni con quanti, singoli o riuniti in altre Associazioni, operano sul territorio con identiche finalità. L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di 312 persone, di ogni ceto ed età e di varia provenienza. Ripetiamo anche per quest’anno quello che abbiamo sempre detto negli anni precedenti. La manifestazione è stata un grosso successo che dovrà essere al più presto messo a frutto sul territorio. L’impegno per i prossimi mesi è di andare oltre la manifestazione tradizionale, la quale allo stato attuale volutamente non viene pubblicizzata per non gravare per questioni logistiche sullo sforzo organizzativo del Coordinamento e dei Comuni. Bisogna creare una rete che possa permettere di “camminare” il Molise tutto l’anno con la stessa formula usata in 24 anni, capace di coinvolgere tanta gente da ogni parte d’Italia e dell’estero! Il “cammina, Molise!” sta dimostrando, con la testimonianza sul territorio per 24 lunghi anni, che le terre delle aree interne molisane possono tornare a vivere attraverso le cose semplici. Semplice è il camminare, semplice è lo stare insieme per conoscere ed apprezzare, ridere e piangere, sudare e rilassarsi, cantare, danzare e suonare, diventa semplice perché sentita l’accoglienza nei nostri piccoli borghi. Semplicità, questa è la parola magica per il futuro delle nostre terre. Tante persone vengono, e vogliono venire, a camminare con il “cammina, Molise!” perché prima di ogni cosa apprezzano la semplicità della convivialità che si crea durante il cammino. Pensate che bella cosa se la nostra Regione diventasse nei prossimi anni “terra di cammini”! Il flusso turistico, quello mitigato, quello auspicato da tanti anni e mai realizzato, potrebbe finalmente materializzarsi nei nostri paesini, riportando linfa alle infrastrutture di ricezione già esistenti, all’artigianato, alla bio-agricoltura, alla cultura e così via. Nonostante le tante difficoltà per il numero elevato dei partecipanti e per le ristrettezze economiche delle casse della varie amministrazioni comunali ed associative, anche quest’anno, i Sindaci, le Pro Loco, le associazioni culturali e la cittadinanza dei paesi attraversati hanno riservato ai marciatori una accoglienza, forte e commovente insieme, che ha avvalorato il nobile senso di ospitalità della gente molisana. Il fatto che la Regione Molise, la Provincia di Campobasso, l’Università degli Studi del Molise, la Sovrintendenza ai Beni Archeologici del Molise e soprattutto gli importanti operatori commerciali Regionali e Nazionali hanno voluto contribuire alla riuscita di questa iniziativa, denota la volontà di premiare gli sforzi genuini che vengono dal volontariato, volti a testimoniare la possibilità della rinascita delle aree interne molisane. Pertanto, a fronte delle tante energie spese in questa “avventura” in modo disinteressato e con tanti sacrifici, RINGRAZIA
i collaboratori: |
![]() il Coordinatore Generale | ![]() arch. Paolo Discenza il Coordinatore Regionale | ![]() Maurizio Germano il Coordinatore degli ultimi | ![]() Silvana Adducchio la Coordinatrice amministrativa |
![]() il medico | ![]() il geom. Michele Cianciullo il Coordinatore città di CB | ![]() Stefano Zarlenga il Coordinatore dei tendarol | ![]() Coordinatore Sponsor |
![]() distribuzione acqua |
| ![]() tutto fare |
l’animazione folklorica: |
gli Scacciapensieri | Palatella | Bufù |
la cattedra itinerante: |
![]() Michele Cianciullo |
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![]() Erik Ferrante | Angela Di Niro | ![]() Giovanni Antonio Grassi |
![]() Giampaolo Colavita | ![]() L’attore e regista Pierluigi Giorgio |
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tutte le Pro Loco e le associazioni ambientaliste e culturali che hanno collaborato: Pro Loco Agnone, Pro Loco S. Stefano, Pro Loco Poggio Sannita, Pro Loco Fossalto, Pro Loco Monteferrante Carovilli, Italia Nostra CB, Il Bene Comune, Italia Nostra IS, A.C.I. di Castropignano, Nuova Villa Canale, Parco delle Morge, Azienda Agricola di Giovanni Battista, i Cavalieri di Poggio Sannita. |
i Sindaci dei paesi attraversati: |
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| Sindaco di Tavenna |
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![]() Sindaco di Sant’Elia a Pianisi | Sindaco di Pietracatella | ![]() Sindaco di Gildone |
![]() Sindaco di Cercemaggiore |
l’Avv. Nicola Lucarelli camminatore sulle orme del papà, Antonio Ruggeri ed “Il bene comune”, Giovanni Ruggeri autore del nuovo logo di “cammina, Molise!”, il Dipartimento di Scienze Turistiche dell’Università del Molise, CRI Molise, Italia Nostra di IS e di CB, Sportelli Linguistici Croati e Arbereshe del Molise, Pontieri del Dialogo, e tutte le altre associazioni ambientaliste e culturali che hanno collaborato, |
gli Sponsor: |
![]() | ![]() |
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e Hotel Palma, Omega Point, Molino Di Vita, La Molisana, Bar Ristorante Mario Felice, Ceramiche Di Tommaso, Ristorante il Cacciatore, La Carmensita, Gemmagraf, Ristorante La Villetta, Consorzio Matrix, Da Marrio Pizza Express, La GinestraArte e sapori Molisani |
la Regione Molise nelle persone del Presidente, del Presidente del Consiglio, del Consigliere delegato al Turismo, del Consigliere delegato alla Promozione e Gestione interventi a favore dei Molisani nel Mondo, del Consigliere Michele Petraroia, |
le Associazioni dei Molisani in Terra Argentina:
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ed in particolare TUTTI I MARCIATORI La nostra famiglia di molisani d’adozione che si é ancora allargata quest’anno. Stiamo dimostrando, con la testimonianza dei piccoli gesti, che il Molise esiste a dispetto di tanti molisani. Ho l’impressione che stiamo dando la carica giusta per il risveglio di queste bellissime ed ospitali terre. Da molisano non posso fare altro che ringraziarvi. Siete tutti voi il motore che mette in moto questa macchina così speciale e nello stesso tempo così pregna di semplicità, capace di smuovere, un passo dopo l’altro, passioni ed energie inaspettate. L’umiltà del gesto, il sacrificio del sudore, la gioia della condivisione, il piacere della conoscenza, la sopportazione dell’imprevisto tutto questo siete carissimi marciatori e tutto questo è “cammina, Molise!”. |